Qualche settimana fa il sassofonista sannita Federico Califano, ospite della rubrica “LA MUSICA a BENEVENTO – I PROTAGONISTI” (pubblicata ogni lunedì da IL SANNIO QUOTIDIANO) nel raccontarmi “progetti e carriera”, aveva anticipato che ci sarebbe stata una bella novità che finalmente è diventata realtà nelle ultime ore. Scrive l’autore Enrico Salzano – Storico e Critico Musicale.
L’amico Federico, sempre sul tempo (è proprio il caso di dirlo) e rispettoso della promessa fatta nel precedente incontro mi ha omaggiato del suo nuovo lavoro discografico “What’s new?”, una nuova tappa del suo ricco ed intenso percorso artistico.
E allora preso dalla curiosità “giornalistica e di musicista” mi faccio raccontare del”album “What’s New?” del trio Califano, Tino, Marzano, in cui emerge chiaramente, come una esplorazione, il trio composto da Federico Califano al sax alto, Francesco Tino al basso ed Alessandro Marzano alla batteria, che intraprende un viaggio attraverso i canoni degli standard jazz, con un approccio che vuole essere completamente spontaneo senza alcun tipo di arrangiamento e senza partiture davanti, facendo affidamento soltanto al proprio background. L’album include cinque brani standard, insieme ad una composizione originale di Federico Califano.
Ascoltando le sei composizioni, mi accorgo che il trio dimostra non solo il rispetto per la storia del genere ma anche l’intento di contribuire con un messaggio chiaro sull’improvvisazione.
Il titolo “What’sNew?” – racconta il Maestro Califano – funge sia da indagine che da dichiarazione, ponendo una domanda all’ascoltatore e contemporaneamente rispondendo attraverso le interpretazioni del trio.
“Califano, Tino e Marzano” non si limitano ad eseguire gli standard; li reimmaginano, cercando di infondere in ogni brano una miscela di creatività e spontaneità.
Questo tipo di approccio infonde nuova vita a composizioni familiari, invitando il pubblico a sperimentare questi classici attraverso una lente contemporanea.
Appare evidente la chimica del trio, con ogni membro che contribuisce ad un suono coeso che è allo stesso tempo rispettoso del passato e desideroso di esplorare nuove possibilità.
Il disco è stato registrato e mixato presso Cicaleto Recording Studio di Arezzo da Francesco Ponticelli che ha cercato di mantenere un suono il più possibile reale senza riverberi o effetti e soprattutto completamente in diretta quindi senza correggere eventuali errori o imperfezioni.
E mentre scorrono le note dei sei brani che caratterizzano “What’s new” (poco più di 34 minuti), abbraccio affettuosamente l’amico e giovane maestro Federico Califano, orgoglio della nostra città, dandoci appuntamento all’estate quando riceverà il Premio alla Carriera – la Musica a Benevento – I protagonisti edizione 2024. Conclude l’autore della Premio e della rubrica pubblicata ogni lunedì da IL SANNIO QUOTIDIANO.
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