Lamparelli chiarisce vicenda email:” Dal PD solo speculazioni di basso profilo”

Il lancio scandalistico di una candidatura prezzolata che mi vedrebbe quale regista di una siffatta operazione e’ attività che occorre respingere al mittente poiché denuncia unicamente il degrado in cui è piombato il PD locale, oramai in preda alla disperazione più totale. La mia lunga e specchiata militanza è la testimonianza nota a tutti nella città Benevento di come si possa fare politica senza incarichi e prebende varie; alcuno può arrischiare di dire il contrario senza definirsi spergiuro. E veniamo ai fatti senza alcuna concessione alle mistificazioni. Ebbene, nei giorni scorsi , al fine di partecipare alla composizione della lista “Essere Democratici”, ho ritenuto di contattare con quella e-mail una professionista, ritenendola una valida candidatura, per le prossime elezioni amministrative, nell’ambito di una zona rientrante nel mio storico collegio in occasione delle mie candidature a consigliere provinciale. Il tenore delle mie parole, però, è stato artatamente travisato in quanto a questa persona – e peraltro non avrei potuto fare diversamente- ho solo cercato di trasmettere l’entusiasmo di un’esperienza da candidata, dal momento che con questo suo  impegno elettorale si potevano aprire ulteriori esperienze future per altri passaggi politici, con possibili riconoscimenti sempre sul quel terreno. Inoltre, anche la possibilità di impegnarsi per ottenere riscontri positivi per il proprio territorio e la propria contrada. Al contempo, comprendendo anche le difficoltà economiche di questo periodo, ancorché minime, per impostare una campagna elettorale per una giovane candidata, mi sono permesso, non essendo io
nell’agone in prima persona, di dichiarare la mia disponibilità – si intende nel rispetto delle leggi vigenti – di voler collaborare per far fronte alle spese del materiale propagandisco, laddove necessario. Ed invece sono stato tradito da una persona che ritenevo degna di fiducia, la quale ha inoltrato a terzi la mia e-mail personale al fine evidentemente di farmi divenire strumento di denigrazione ai danni miei e di quelli dei miei amici. Preciso, inoltre, che nessun altro oltre me era a conoscenza di questa mia iniziativa, di cui mi assumo la completa responsabilità. Questa è la dimensione della vicenda, il resto sono solo basse speculazioni lontane dalla Politica, quella vera per la quale ho speso disinteressatamente la mia esistenza.

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