MANOVRA: CONAPO, VIGILI DEL FUOCO ASSUNTI FINO A 60 ANNI NON COMPIUTI

“L’emendamento del Pd appena approvato in commissione bilancio prevede che ‘il limite di età previsto dalle disposizioni vigenti per l’assunzione del personale volontario del corpo nazionale dei vigili del fuoco è eccezionalmente derogato’. Parliamo di un limite di età che era già in precedenza derogato a 37 anni a fronte dei 30 normalmente previsti per l’assunzione nei vigili del fuoco. Per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana, potranno essere assunti pompieri fino a 60 anni non compiuti”. E’ quanto afferma Livio CAVUOTO, segretario provinciale del sindacato Conapo. Viene comunque previsto -sottolinea CAVUOTO- che gli aspiranti pompieri “abbiano un curriculum di almeno 400 giorni di lavoro a tempo determinato (solo 200 per il sesso femminile chissà per quale motivo?) di cui solo 28 giorni negli ultimi 4 anni. E tutto questo in un corpo già vecchio, nel quale già oggi i pompieri, a causa dei vari tagli alle assunzioni, hanno un età media di 48 anni, considerata molto pericolosa per l’efficacia e la prestanza che si richiede a chi deve salvare la vita agli italiani, ma ancor prima la propria e quella dei suoi colleghi”.

– “L’emendamento -spiega- sembra una marchetta elettorale per prendere anche i voti dei nonni ma affossa l’operatività del corpo dei vigili del fuoco, se il problema era quello giustamente sociale di dare lavoro a precari ormai troppo avanti con l’età, lo si doveva fare con fondi a parte e in settori non operativi, anche di altre pubbliche amministrazioni, anche perché si continua a rimandare l’assunzione di chi ha invece superato un regolare concorso pubblico come prevede la costituzione”. “Quanto all’emendamento a prima firma Fiano che stanzia ulteriori risorse per gli straordinari dei Corpi dello Stato preposti alla sicurezza -spiega Cavuoto- lo si accoglie con favore, ma con altrettanto sfavore si denuncia che siamo ancora in attesa di fondi specifici solo per i Vigili del Fuoco, per azzerare la grave disparità di trattamento retributiva e pensionistica rispetto agli altri corpi. Il tempo delle promesse è quasi scaduto“.

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