“Il mio progetto e’ fare una Margherita 2.0, un soggetto di centro che, vista la crisi concomitante di destra e sinistra, decide da che parte stare e come muoversi”. Lo annuncia il sindaco di Benevento Clemente Mastella, durante la presentazione del simbolo che accompagnera’ la lista che riunisce Popolari Europei di Giuseppe Gargani e l’Udc di Cesa per le prossime amministrative a Benevento. Mastella, che si dice “commosso” a rivedere il simbolo dello scudocrociato, che campeggiava ai tempi della Democrazia Cristiana, lavora alla costruzione di “un’area centrale, come quella che fu la Margherita”.
“Era fatta da quattro simboli – ricorda l’ex guardasigilli del governo Prodi – c’erano l’Udeur, il Partito Popolare di Marini, il partito dell’Asinello di Prodi e Rinnovamento Italiano di Dini. Un’idea di questo genere va ripresa”. Alla guida della coalizione, come figura di riferimento Mastella indica Giuseppe Gargani. “Insieme abbiamo condiviso tanti anni – dice – e un lungo percorso nella Dc”.
“Conte? Mi ha deluso, ho sbagliato a sostenerlo. Pensavo fosse un moderato e invece si e’ rivelato un giustizialista. Ma l’ho sostenuto per il bene del Paese”. Cosi’ l’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, a margine di un appuntamento elettorale a Benevento, riferendosi all’ex presidente del Consiglio.
“La sua scelta politica e’ corretta – aggiunge Mastella – e ognuno vada per la sua strada. Non sono pentito per questo. Ci sono state occasioni di confronto, ma per quanto mi riguarda non ci sono piu’ le condizioni”.
(AGI)
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