E’ il consiglio la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, rivolge agli studenti alla vigilia dell’inizio delle prove. “La tensione associata al momento in cui si affronta il passaggio – ragiona Bozzaotra – è l’emozione che lo caratterizza. Non è possibile affrontare un momento così complesso come quello dell’esame di maturità pensando di non provare emozioni spiacevoli come la paura. L’esempio più evidente è rappresentato dal fatto che, nei momenti di tensione, uno dei sogni più ricorrenti ha a che fare proprio con l’esame di maturità”. Detto questo, “vanno però messi da parte i clichè da ‘Notte prima degli esami’. La strada da seguire – spiega la presidente degli psicologi campani – è quella di riconoscere il momento di tensione e considerarlo come tale, senza patologizzarlo. In questo senso, parlare di ansia fa parte di un processo di semplificazione che non rappresenta l’emozione che i ragazzi vivono in questa circostanza”. Bozzaotra si sofferma infine sull’apporto positivo che può arrivare dai genitori che, “così come tutta la rete sociale e affettiva, hanno un ruolo importante nel riuscire ad affrontare in maniera soddisfacente la prova alla quale è sottoposto lo studente”. (ANSA).
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