Migranti. Lucravano su accoglienza, 5 arresti. Policastro: “Permeabilità della pubblica amministrazione” VIDEO-FOTO

Arrestati funzionario pubblico, impiegato ministero Giustizia, carabinieri ed imprenditori.

La Polizia di Stato di Benevento, i Carabinieri del Nucleo investigativo di Benevento ed i Nas di Salerno hanno eseguito questa  mattina un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Benevento nei confronti di 5 persone tra cui un funzionario pubblico, un impiegato del Ministero della Giustizia e un appartenente alle forze dell’ordine, accusati di truffa ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode in pubbliche forniture, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio.

Si tratta di Paolo Di Donato  48 anni, di Sant’Agata dei Goti , già amministratore e successivamente consulente del Consorzio Maleventum; Felice Panzone, 58 anni, di Montecalvo Irpino funzionario della Prefettura (non più in servizio presso la Prefettura di Benevento) , Giuseppe Pavone, 53 anni, di Benevento, dipendente del Ministero della Giustizia; il carabiniere Salvatore Ruta 58 anni, di Airola, in servizio presso la Compagnia di Montesarchio, e l’imprenditore Angelo Collarile 46 anni, di Benevento.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Benevento, ha avuto origine da un esposto e ha fatto luce su una serie di gravi comportamenti illeciti riguardanti la gestione dei centri di accoglienza per migranti della Provincia di Benevento. Le investigazioni hanno permesso di ricostruire un sistema criminale che lucrava sulle assegnazioni pilotate dei migranti, sul sovraffollamento dei centri e sulla falsa attestazione di presenze degli ospiti, con la connivenza di alcuni pubblici dipendenti.

Sentiamo l’intervista realizzata da Alfredo Salzano per TV7 al Procuratore della Repubblica Aldo Policastro

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