Autismo, genitori protestano sotto la sede Asl: “Terapie interrotte e operatori non pagati”

Sit-in dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), insieme ai terapisti, sotto la direzione generale dell’Asl di Benevento, in via Oderisio, per protestare contro l’interruzione delle terapie in quanto, dal mese di gennaio, le nuove figure professionali coinvolte nei trattamenti innovativi non percepiscono alcun compenso per il lavoro che fanno con bambini speciali. Situazione ancor più critica a San Giorgio del Sannio dove le retribuzioni dei terapisti sono bloccate dall’ottobre del 2017.

Molti operatori continuano imperterriti il loro prezioso lavoro per far sì che gli sforzi dei piccoli e dei genitori non siano vanificati. “La protesta si riferisce all’impasse burocratico-amministrativa in cui sono coinvolti i Distretti della Azienda Sanitaria Locale per l’applicazione della Delibera n.601 del 28 dicembre 2017 della Direzione Generale, relativa i trattamenti cognitivo-comportamentali secondo la nuova metodologia dell’Analisi Applicata del Comportamento, di cui si è discusso lo scorso 4 aprile al Museo del Sannio, nell’ambito della Settimana dell’Autismo. – scrive l’ANGSA – In quell’occasione, fu dato risalto al modello applicato nella nostra città,  che vede la presa in carico diretta da parte dell’Asl dei bambini con disturbo autistico, assicurando loro trattamenti precoci, intensivi e di qualità. Un modello a cui molte regioni aspirano, dal momento che garantisce anche un notevole risparmio economico per le Aziende Sanitarie. Un modello, invece, che rischia di arenarsi a causa dell’inefficienza della pubblica amministrazione, incapace di dare applicazione ad una Delibera, la prima in Regione, che nel tentativo di regolamentare una disciplina ancora nuova, per cui solo adesso si stanno creando le relative figure professionali, prevede, al fine di garantire la qualità dei trattamenti e dunque la loro efficacia, che i terapisti rispondano ai requisiti richiesti da un bando pubblico di selezione per l’inserimento in una short list e che intrattengano rapporti economici direttamente con l’Azienda, come prevede la normativa.”

Una rappresentanza dei genitori è stata ricevuta dal direttore dell’Asl, Franklin Picker, il quale ha rassicurato affermando che la procedura definitiva per il pagamento dei terapisti sarà avviata il 31 luglio.

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