Dopo SPAL e Verona è il Benevento la terza squadra promossa in Serie A 2017/2018. Se la formazione di Ferrara ha ottenuto la promozione dopo diversi decenni e l’Hellas in seguito ad una sola stagione in B, per i campani si tratta della prima volta in assoluto nella massima serie. Storia scritta a dir poco a sorpresa.
E’ il Benevento di Ciciretti, Puscas, Cragno. E’ un Benevento che alla pari di SPAL farà la parte della matricola, desiderosa di mantenere la categoria come fatto dal Crotone appena qualche settimana fa. Avevamo già parlato della squadra di Ferrara, riuscita ad ottenere la promozione nonostante i 3.3 milioni di monte ingaggi.
Come ovvio anche il Benevento non può certo pagare i suoi tesserati cifre astronomiche, ma a sorpresa la compagine giallorossa ha un monte ingaggi comunque più importante rispetto alla SPAL: 5,8 i milioni messi sul piatto dalla società campana.
Una cifra tra le più alte della Serie B, ma veramente nulla a confronto delle cifre circolanti in Serie A: il Benevento si tuffa in un mondo in cui i più grandi calciatori guadagnano 7,5 milioni (Higuain), 7 (Dybala) e 5.5, come Mauro Icardi. E proprio l’argentino, da solo, guadagna quanto tutta la rosa del Benevento, mentre Dybala e Higuain insieme triplicano la cifra totale dei campani.
Grazie a diritti tv, sponsor e premi Serie A, il Benevento potrà incrementare gli ingaggi per costruire una squadra capace di rimanere nella massima serie, ma di certo non potrà competere con quelli proposti dalle grandi squadre. Nè tantomeno di quelle medio-piccole abituate da tempo allo spettacolo di San Siro, Stadium, Olimpico e via discorrendo.
Se il Crotone è riuscito a salvarsi, con una grande cavalcata, anche SPAL e Benevento possono riuscirsi: la compagine calabrese ha spedito in Serie B una squadra come l’Empoli, abituata alla Serie A da due decenni, dopo essere stata un Benevento 1.0. Ora la nuova versione della matricola, quella dell’anno 2017.
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