Nuoto: Mondiali artistico, il team technical azzurro chiude al 5° posto

Doha, 6 feb. – (Adnkronos) – Il team technical azzurro termina al 5° posto ai mondiali di Doha con 260.8183 punti. Buon piazzamento ai fini della classifica generale che determinerà la qualificazione olimpica. Linda Cerruti, Marta Iacoaccci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino ripropongono la loro disco dance elettronica nella finale del team technical che sarebbe mixed (prevedendo la partecipazione maschile) ma di fatto, in questo caso, è tutta al femminile. Costumi giallo scintillante, intarsi di strass d’argento, si muovono sulle note della Disco Dance Carneval Quintino, coreografate a sei mani dalla campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, dal franco-statunitense, ex atleta di nuoto artistico, Stephan Miermont e dalla coreografa canadese Elisabeth Price.

“Siamo molto più soddisfatte di ieri – dice il capitano Enrica Piccoli – quando avevano nuotato un pochino sottotono e c’è stato anche un basemark. Oggi nessuno sbaglio, anche se alla fine abbiamo guardato alzarsi i controller e ci siamo preoccupate”. “In questo mondiale di qualifica olimpica ogni giorno è un giorno nuovo – continua Lucrezia Ruggiero – Si va gara per gara. Ieri abbiamo chiuso il capitolo ricorso che ci è servito ai fini della qualifica del doppio; in questo caso si gareggia per qualificare la squadra e siamo contente di quello che abbiamo fatto oggi. Abbiamo messo sicuramente un altro tassello. Ci aspetta soltanto la squadra libera che speriamo vada bene”.

Zero penalità e 18 punti in più rispetto al preliminare (242.4208) in cui erano inciampate in un basemark nel sesto elemento. Per gli elementi ottengono 163.6683 e per l’impressione artistica 97.150. “Oggi era importante entrare in acqua concentrate e non prendere basemark. Ci siamo riuscite. Tutte brave”, conclude Roberta Farinelli che ringrazia per il regalo di compleanno ed avverte: “da domani di nuovo in vasca a lavorare”. Vince la Cina sfiorando i 300 punti (299.8712) dopo che l’anno scorso a Fukuoka era finita settima falcidiata dalle penalità, seconda è la Spagna con 275.8925 e terzo il Giappone con 275.8787.

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