Ordinanza per limitare l’uso degli impianti termici domestici e industriali

Mastella: “Il livello di inquinamento da polveri sottili è quasi al limite”

Nei giorni scorsi il Sindaco Clemente Mastella ha emesso un’ordinanza finalizzata a limitare in via prudenziale l’utilizzo degli impianti termici domestici e industriali al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico da polveri sottili.

Il provvedimento in particolare impone l’applicazione delle seguenti limitazioni agli impianti termici per la climatizzazione invernale ubicati sul territorio comunale:

  1. la temperatura ambiente (intesa come media aritmetica delle temperature dell’aria nei diversi ambienti di ogni singola unità immobiliare) non deve risultare superiore a 17°C + 2°C di tolleranza negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;

  2. la temperatura ambiente (intesa come media aritmetica delle temperature dell’aria nei diversi ambienti di ogni singola unità immobiliare) non deve risultare superiore a 19°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici;

  3. ridurre di 2 ore il periodo massimo consentito dall’art. 4 c. 2 del D.P.R. 74/2013 per l’esercizio degli impianti alimentati a combustibili liquidi o solidi, da attuarsi dalle ore 16,00 alle ore 18,00 di ogni giorno;

  4. di vietare, ai sensi dell’art.182 comma 6 bis del Decreto Legislativo 152/2006, fino al 15 aprile 2021, la combustione all’aperto, in particolare in ambito agricolo (fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali) e di cantiere;

  5. che agli impianti o apparecchi a biomassa solida di vetusta installazione, prima di ogni accensione stagionale, deve essere effettuata la manutenzione ad opera di operatori qualificati;

“La scelta di limitare l’utilizzo degli impianti termici – spiega il sindaco Clemente Mastella – nasce dalla considerazione che in questa annualità, nonostante la limitata circolazione veicolare imposta dai vari lockdown, il livello di inquinamento da polveri sottili in città è quasi al limite consentito dalla norma. E’ bene precisare che però i livelli di sforamento più preoccupanti riguardano solo una delle centraline presenti in città, quella allocata nei pressi dello stadio comunale, mentre le altre due sono abbondantemente al di sotto dei limiti di sforamento massimi consentiti dalla norma nel corso dell’anno. Mi è sembrato comunque necessario assumere questo provvedimento vista l’incidenza che la presenza nell’aria delle polveri sottili ha sulle vie respiratorie dei cittadini. Aspetto quest’ultimo che assume particolare rilevanza anche in considerazione dell’emergenza Covid-19 che, com’è noto, attacca proprio le vie respiratorie. In ogni caso valuteremo nei prossimi giorni se sarà necessario assumere ulteriori provvedimenti di prevenzione.”

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