Palazzo Mosti per i consiglieri d’opposizione è solo sete di potere

In una nota i Consiglieri Nicola Boccalone, Antonio Capuano, Sandro D’Alessandro, Ettore Martini, Nazzareno Orlando e Fernando Petrucciano evidenziano che non basta il 62% a Bassolino, il 70% a Nardone, il 60% a Pepe per governare il territorio e dare risposte concrete ai cittadini.Al Comune di Benevento dopo appena 8 mesi è emersa la verità: l’unico collante che tiene in piedi questo centrosinistra è la voglia di potere, che si manifesta con la sopraffazione di tutto ciò che si pone tra esso e la poltrona da occupare.Accaparratesi tutte le istituzioni, ora si assiste all’insaziabile voglia di rendersi interpreti del pensiero di Hobbes (Homo homini lupus), che viene esercitato all’interno della stessa coalizione. Qualunque mezzo è utile; l’importante è occupare e non mollare la presa. Pezzi di centrosinistra non disdegnano neanche di approfittare di debolezze altrui. Una volta i poli opposti si respingevano; oggi, invece, a Sant’Agata de’ Goti si attraggono. Hanno sovvertito anche le antiche leggi della fisica. Fa tristezza sottolineare che tutta questa messinscena non viene celebrata per discutere dei programmi e per risolvere i reali bisogni della nostra comunità. Il sindaco Pepe, conclude la nota, metta definitivamente a nudo la qualità umana e politica di chi lo dovrebbe sostenere, nel solco della verità che lui stesso ha sancito: quest’amministrazione deve ancora dimostrare di meritare la fiducia riposta dai cittadini».

ARTICOLI CORRELATI