PROGETTO “INVISIBILIA” E MOSTRA FOTOGRAFICA, PRESENTATI INCONTRI SU VIOLENZA DI GENERE

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento e il Comitato Pari Opportunità hanno presentato con successo il progetto “INVISIBILIA”, presso la Sala mediazione COA.

Un iniziativa lodevole che  si proponeva di illuminare zone d’ombra della violenza di genere, fenomeno complesso e ancora irrisolto, e si articola in una serie di iniziative che si svolgeranno a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Nell’occasione è stato prodotto un video realizzato dalle donne del Palazzo di Giustizia, tratto dal testo della Giudice Paola Di Nicola Travaglini, dal titolo “Al nostro fianco da coraggiosi partigiani”.

È stata poi inaugurata  una mostra fotografica e presentata l’inchiesta realizzata da Stefania Prandi, giornalista e fotoreporter, dal titolo “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta”, un lavoro unico nel suo genere che racconta il dolore dei familiari delle donne vittime di femminicidio.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione dell’autrice ed un focus sulla protezione degli “orfani speciali”, con l’intervento di Lella Palladino, sociologa, fondatrice della Cooperativa EVA, rete di centri antiviolenza e case rifugio.

Si è tenuto poi un evento suggestivo e toccante in cui sono stati realizzati degli incontri ideali di donne dissociate su ‘Ndrangheta, attraverso il lavoro straordinario di inchiesta della giornalista Dina Lauricella, autrice de “Il Codice dei disonore. Donne che fanno tremare la ‘Ndrangheta”.

Presenti, oltre all’autrice, l’avv. Mariarita Stilo del foro di Reggio Calabria, e Anna Garofalo, Referente provinciale di Libera Salerno, con cui è stato approfondito il progetto “Liberi di scegliere” che si propone di aiutare e accogliere donne e minori che vogliono uscire dal circuito mafioso.

Dalle famiglie criminali è stata tracciata una linea verso i Paesi dove si realizza un vero e proprio apartheid di genere, con l’aiuto di Barbara Schiavulli, giornalista di guerra e direttrice di Radio Bullets, che da oltre 20 anni segue gli accadimenti in Afghanistan.

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