PROTESTA COMMERCIANTI. SEGRETARIO GIOVANI DEMOCRATICI PRENDE DISTANZE DAL PARTITO DEMOCRATICO

Da Segretario Cittadino dei Giovani Democratici della Città di Benevento, non posso non esprimere l’amarezza derivante dagli ultimi eventi accaduti nel Partito.  Lo scrive Paolo Maria Cavallo.

Per quanto mi sforzi (sicuramente è un mio limite, ci mancherebbe) non riesco a capire le scelte che, da dopo  le elezioni regionali, la dirigenza del PD locale sta prendendo.

Ciò su cui mi soffermo a pensare spesso  è come sia possibile candidarsi con De Luca,  esprimere un consigliere, ed attaccare il Presidente (utilizzato come tram), a partire dal giorno dopo.

Non mi spiego come si possa perdere completamente la propria identità, i propri ideali, i propri valori e le proprie qualità, per finire a fare i vassalli del Movimento 5 Stelle, appiattendosi completamente sulle loro posizioni.

Non riesco a comprendere come si possa esprimere solidarietà a chi, continuamente disprezza, attraverso un linguaggio violento e pieno di odio, la prima Istituzione della città.

A tal proposito, c’è stato un flash-mob innanzi Palazzo Mosti, organizzato da persone che già si erano distinte per la loro “eleganza di stile” nel primo lockdown.

Come si può scegliere di accostarsi a  determinate persone e non provare vergogna?

Nella protesta non vi è nulla di politico. Non vi è nulla di preciso e soprattutto appare come  una strumentalizzazione bella e buona.

Mi trovo costretto a prendere le distanze dal mio Partito per l’ennesima volta, esprimendo solidarietà e vicinanza a chi preso di mira dalle virulente e volgari parole di queste persone.

Non è più una questione politica, ma di civiltà. Il mio partito non era questo.

Ma la distruzione e la macchina del fango che state montando già è azionata.

È troppo tardi per tornare indietro.

Paolo Maria Cavallo

 

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