Provincia, varato primo programma per il \”bike sharing\”

Le biciclette saranno del tipo “a pedalata assistita”: il ciclista, cioè, è aiutato da un motorino elettrico nei tratti più impegnativi. Il motore elettrico è alimentato da una batteria la cui ricarica, a sua volta, è assicurata da una fonte di energia elettrica non inquinante perché prodotta dalle centraline fotovoltaiche installate sulle apposite pensiline di ciascuna ciclostazione di parcheggio. In altri termini, la ricarica dei motorini elettrici non sarà assicurata dall’allaccio alla rete generale, ma dalle centraline fotovoltaiche installate presso ciascuna delle sei ciclostazioni che produrranno l’energia sufficiente a far muovere i mezzi, senza creare ulteriori emissioni di CO2 in atmosfera.
L’alimentazione da energia da fonti alternative per le biciclette non è, ovviamente, casuale essendo lo stesso Bello, nella qualità anche di assessore delegato all’energia, il fautore dell’utilizzo del fotovolatico sul territorio sannita ed il promotore, tra le altre iniziative, proprio del “Patto dei Sindaci” del Sannio per l’accesso a programmi di finanziamento per le fonti energetiche non inquinanti.
Saranno 30 le biciclette a pedalata assistita che saranno a disposizione dei cittadini nelle ciclostazioni alimentate dal fotovoltaico installate, in questa fase sperimentale, presso i seguenti sei punti stragici: la Stazione ferroviaria centrale di piazza Colonna; la Stazione ferroviaria “Appia” di Via Munanzio Planco; in Piazza Orsini; alla Rocca dei Rettori in piazza Castello; al Largo Carducci nella Zona Mellusi e in via Gramazio al Rione Libertà.
Il progetto sperimentale è rivolto a quanti si vogliono muovere per il capoluogo ad un costo molto basso e per il solo tempo di utilizzo. Un sistema di prenotazione via web consentirà di avere a disposizione la bicicletta a pedalata assistita presso una ciclostazione, che serve da ricovero e da alimentazione elettrica della stessa. Una volta acquisita la prenotazione, all’utente verrà rilasciata una “chiave” elettronica che consentirà di “sganciare” l’attrezzatura di sicurezza della bicicletta e di usufruirne per il tempo a lui necessario e con l’importo che verrà scalato dalla sua tessera identificativa.
«Si tratta di un intervento sul territorio molto rilevante – ha commentato l’assessore Bello. Al di là infatti del numero delle biciclette messe a disposizione, è evidente l’impatto simbolico per la sensibilizzazione dei cittadini di Benevento verso una scelta di mobilità eco-sostenibile che consiglia di abbandonare l’autovettura a favore di mezzi non inquinanti. Infatti, intendiamo anche sottolineare con questo progetto le potenzialità del fotovoltaico per una migliore gestione della vita quotidiana e per abbattere i costi della bolletta energetcia. Vogliamo contribuire a far virare Benevento in direzione delle più moderne ed avanzate città europee nelle quali l’auto è ormai accantonata rispetto a forme collettive di trasporto e/o alle stesse biciclette – assistite o meno dal motore elettrico. E’ evidente come, nell’ottica della strategia per le politiche energetiche da fonti alternative che la Provincia di Benevento si è data, questa del “bike-sharing” costituisca una forte azione di stimolo della pubblica opinione proprio mentre sale ancora il prezzo dei carburanti e si aggravano i problemi dell’inquinamento da polveri sottili rilasciate in atmosfera dalla combustione».

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