Salario minimo: proposta Avs, trattamento economico non inferiore a 10 euro l’ora

Roma, 22 mar. (Adnkronos) – “Il tema del lavoro sta diventando in tutta Europa una questione di emergenza sociale, tanto che l’Unione europea ha approvato una direttiva sul salario minimo adeguato in Europa. Ed è quanto mai urgente e necessario un intervento legislativo che non sia un’alternativa, ma al contrario un mezzo di rafforzamento della contrattazione collettiva”. È uno dei passaggi della relazione che accompagna la proposta di legge 141 di Nicola Fratoianni e Francesco Mari dell’Alleanza Verdi Sinistra, che oggi in Commissione Lavoro di Montecitorio che è stata incardinata insieme alle pdl del Pd e del M5S.

La proposta di legge, composta da 6 articoli, mira a generalizzare – senza le oscillazioni e limitazioni della giurisprudenza, sovente casuali – l’osservanza dei minimi contrattuali previsti dai contratti collettivi, contrastando i cosiddetti contratti collettivi pirata, stipulati da organizzazioni sindacali e soprattutto da organizzazioni datoriali di scarsa o nulla rappresentatività.

Occorre anche individuare un minimo legale, inderogabile anche dalle parti sociali, per evitare che proprio i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, possano vedersi fissate retribuzioni contrattuali collettive non conformi, come talvolta ha riconosciuto anche la giurisprudenza, al requisito costituzionale di una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro prestato e in ogni caso sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.Il trattamento economico minimo orario stabilito dal contratto collettivo nazionale infine non può essere in ogni caso inferiore a 10 euro.

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