Schipani (BeneventoCalcio.it): “Lucioni firma la settimana prossima, Celjak? In Lega Pro solo il Benevento”

 Tema clou del momento. La settimana scorsa il Benevento ha risolto a favore tutte le comproprietà, ma adesso è arrivata l’ora di concentrarsi sugli acquisti. Il diesse Di Somma è all’opera per consegnare al tecnico Brini una rosa minima per poter partire per il ritiro. Ecco quanto affermato da Schipani: “Nei prossimi giorni si potrebbe vedere la firma di Fabio Lucioni, difensore che nelle ultime stagioni ha giocato con la Reggina in Serie B. Sfumato l’obiettivo Scognamiglio si è virato su di lui. Mancano gli ultimi dettagli, ma possiamo considerarlo in dirittura d’arrivo. La firma è prevista nella prima settimana di luglio. Bremec? Il Benevento lo ha trattato, essendo in scadenza con la Cremonese, ma il portiere vorrebbe un posto da titolare, occupato da Piscitelli. Scognamiglio? Trattativa difficile, non si trova l’accordo economico e il Parma non vorrebbe perderlo a zero, il Benevento ha chiesto la rescissione. Si è parlato anche di Favasuli, centrocampista del Pisa in scadenza, ma finora solo un pour parler con l’agente e niente di concreto. Sono tanti i settori da puntellare, finora è arrivato solo Eusepi che è un attaccante, ma c’è ancora molto da lavorare: in attacco, a centrocampo, in difesa e in porta. In entrata potrebbe registrarsi anche Vedran Celjak, terzino destro tanto amato dai tifosi beneventani. Per quanto mi risulta si sta lavorando per farlo tornare e potrebbe chiudersi già a luglio, il suo agente mi ha detto che nella prima settimana del prossimo mese il giocatore tornerà dalle vacanze in Croazia e ne parlerà. Lo stesso procuratore non ha preso contatti con altre società di Lega Pro, ma solo con il Benevento. La volontà del giocatore, qualora dovesse ricalcare i campi della terza serie, è quella di vestire la maglia giallorossa. Gli striscioni allo stadio per Ciro Esposito? I tifosi sanniti si sono aggregati al pensiero degli altri supporters, si sono mostrati solidali nei confronti di Ciro, nonostante la differenza di categoria. Sono tutti uniti”.

 Michele Palmieri

ARTICOLI CORRELATI