SCUOLA. AZZOLINA A DE LUCA, ‘COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI DETERMINANTE PER AFFRONTARE EMERGENZA’

“Una efficace cooperazione tra tutti gli  attori istituzionali, nazionali e locali, può rappresentare un  elemento determinante per affrontare l’emergenza che stiamo vivendo.Un
adeguato scambio informativo e una previa analisi accurata, comune,
dei differenti contesti territoriali consentono sia al Governo, sia
alle Regioni di agire sinergicamente e in maniera puntuale ed efficace
rispetto alle criticità che via via si determinano”. E’ uno dei
passaggi della lettera inviata dalla ministra dell’Istruzione, Lucia
Azzolina, al presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca.
Nell’assicurare che il ministero dell’Istruzione “ha sempre offerto e
continuerà ad offrire tutto il supporto necessario per il prosieguo
della gestione emergenziale”, Azzolina giudica “imprescindibile
proseguire, insieme, nello svolgimento delle riunioni di coordinamento
regionale e locale previste nel Documento per la pianificazione delle
attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni
del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021
(cd. ”Piano scuola”)”.

“Ciò – sottolinea Azzolina – consentirà via via di individuare le
azioni più opportune da intraprendere, in linea con quanto stabilito
dal DPCM” nel quale, inoltre, s”ono state previste indicazioni molto
chiare per la gestione delle azioni da intraprendere con riferimento
alle istituzioni scolastiche, prevedendo in primo luogo la
prosecuzione, in ogni caso, in presenza, delle attività didattiche ed
educative della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”.

“Per ciò che concerne il secondo ciclo di istruzione – scrive ancora
la Ministra -”’previa comunicazione al Ministero dell’istruzione da
parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni
critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti
territoriali”, le istituzioni scolastiche saranno chiamate ad
adottare ulteriori ”forme flessibili nell’organizzazione
dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275, incrementando il
ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare
alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli
orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso
l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso
non avvenga in ogni caso prima delle 9.00′. E’ stata disciplinata,
quindi, l’adozione di ampie formule di flessibilità organizzativa,
comprese le turnazioni pomeridiane e la modulazione degli orari di
ingresso non prima delle 9 al mattino, con una specificazione chiara
rispetto alla didattica digitale integrata, da svolgersi in modo
complementare alla didattica in presenza”.

 

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