Serie B. BENEVENTO – VICENZA 0-0 (FINALE)

37^ giornata, al Vigorito c’è l’anticipo tra Benevento e Vicenza. Strega alla ricerca della vittoria smarrita dopo i due stop consecutivi in trasferta, ospiti che con il cambio in panchina (Torrente al posto dell’esonerato Bisoli) a caccia di punti salvezza.Baroni torna all’antico con il 4 2 3 1, dentro chi ha giocato gran parte della stagione. Ciciretti, in dubbio alla vigilia, c’è.

Ecco il dettaglio: Cragno, Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez, Chibsah, Buzzegoli, Cicretti, Falco, Cissè, Melara.

 

11′ miracolo di cragno che in volo plastico respinge una conclusione pericolosa di Vita, servito involontariamente in area da un passaggio sbagliato di chibsah.

23′ ammonito Buzzegoli, precedentemente non fischiata una punizione dal limite per fallo su Falco.

32′ Benevento vicino al vantaggio. Tutto in rapida successione: Cissè per Ciciretti, che serve Ceravolo, che tira subito in mezza girata, fuori di poco.

35′ e 36′ minuti caldi, sempre con Ceravolo, prima a sinistra servito da Lopez, poi sul fronte opposto, ma il portiere fa buona guardia.

42′ occasionissima per il Benevento, capitatata sui piedi di Ceravolo, in pratica un rigore in movimento, servito in area da Falco, ci pensa troppo, e spedisce in braccia al portiere.

43′ ammonito Ceravolo, diffidato, salterà la trasferta di Cesena.

2 minuti di recupero. Non accade nulla, il Benevento può recriminare su le occasioni avute e non concretizzate, ai punti meriterebbe ampiamente il vantaggio. Buono l’approccio, ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Tutto rimandato ai secondi 45 minuti.

secondo tempo

3′ ammonito anche Lopez, anche lui diffidato salterà la prossima.

8′ traversa piena di Camporese a portiere battuto, da azione d’angolo.

23′ bomba di cissè dal limite, centrale, vigorito para.
25′ 1^ cambio, esce Falco per Eramo. Cambio di modulo, si passa al 4 3 3.
30′ cross di Lopez per la testa di Ceravolo, fuori di poco.
35′ secondo cambio, esce Buzzegoli per Puscas. Si passa ad un 4 2 4 a trazione anteriore.

36′ ammonito anche Cissè.

40′ altro fallo di mani in area, atro rigore non concesso, il pubblico grida venduto.

45′ 3 soli minuti di recupero.

Un buon Benevento avrebbe meritato ampiamente la vittoria, ma un po’ la sfortuna, e molto l’arbitro che non concede almeno tre rigori per altrettanti falli di mani in area, hanno decretato il pari. Un punto solo che mumuove la classifica, serviva la vittoria, ma almeno si salva la prestazione.

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