In realtà l’Amministrazione cittadina è gravemente inadempiente in materia, sottolineano le associazioni, che proprio nella giornata di venerdì scorso(04.01.08) avevano depositato a palazzo mosti una diffida al Sindaco Pepe. In particolare le rappresentanze dei consumatori, alla luce del grave ritardo nella attuazione della normativa sui controlli, hanno diffidato l’Ente a chiarire entro 15 giorni cosa intende fare sui controlli e, soprattutto, chi sarà il soggetto incaricato e quali costi dovranno sopportare i cittadini.Nel frattempo per le associazioni si configura una responsabilità civilistica del Comune per tutti i danni a persone o cose derivanti da incidenti di caldaie che avrebbe dovuto controllare per legge. Ancora non è chiaro quali saranno le garanzie per i cittadini e soprattutto se le verifiche saranno precedute da una idonea quanto necessaria campagna informativa.Movimento Difesa del Cittadino, Lega Consumatori, Federconsumatori e Cittadinanzattiva denunciano come tutte le proposte presentate nell’ultimo anno di riunioni presso l’Assessorato all’Ambiente da consumatori ed artigiani siano rimaste senza risposta.Infine le associazioni dei consumatori avvertono l’amministrazione che qualunque soggetto pubblico o privato cui sarà appaltato il servizio di controllo, questi dovrà rispettare i nuovi obblighi imposti dalla finanziaria in materia di carta della qualità del servizio, consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori e monitoraggio delle prestazioni svolto sotto la diretta responsabilità dell’ente locale, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori ed aperto alla ricezione di osservazioni e proposte da parte di ogni singolo cittadino.
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