“Sorprendentemente Tonino. Nuances di memoria, Antonio Conte: pagine usate, parole, prassi”

Docufilm per (ri)scoprire il patrimonio esperienziale, sociale e culturale di una comunità e il valore dell’amicizia.

La proiezione del docufilm “Sorprendentemente Tonino. Nuances di memoria, Antonio Conte: pagine usate, parole, prassi”, nell’ambito de I Mercoledì Culturali della Fondazione Gerardino Romano, è stato un momento di incontro, riflessione e celebrazione dell’amicizia, un delicato intreccio di pensieri e parole intrisi di amore per la cultura e la parola scritta. I profondi legami di stima e affetto che legano la Fondazione GR ai due protagonisti, la rilevanza culturale del documentario che va oltre il pur necessario omaggio al prof. Conte che, con il suo impegno e il suo pensiero, ha dato e continua a dare tanto alla nostra comunità, sono stati il valore aggiunto della proiezione che ha offerto numerosi spunti di riflessione critica su tematiche trasversali.

Il documentario, come riportato in una nota dell’agenzia AD Pubblicità, “è stato fortemente voluto dal regista Vincenzo Vallone, sia per l’esigenza di dialogare con i giovani sia per valorizzare la cultura di un territorio fortemente impegnato a divulgare i valori dell’amicizia, della condivisione di periodi storici e della valorizzazione del libro in tutte le sue forme: editoriali, grafiche, stamperie, storicità e narrazioni. Il filmato, interamente girato nella Valle Telesina, tratteggia il valore storico e civile della collezione privata bibliografica del Senatore Tonino Conte di Telese Terme, del suo impegno nella scoperta e nella divulgazione di un periodo storico preciso: dalla prima stampa del libro con “La Bibbia” di Gutenberg, alla valorizzazione della cultura italiana fino ai giorni nostri.

La produttrice, Annamaria De Pasquale, ha aderito con entusiasmo al progetto, consapevole del valore culturale dei personaggi raccontati con le immagini, ossia il Senatore Tonino Conte, Vincenzo Vallone e Maria Venditti, e della grandissima responsabilità di trasmettere alle future generazioni la passione per la carta stampata.

Una pellicola che testimonia l’importanza del guardarsi in faccia, occhi negli occhi, viso a viso.
Un gesto che regala umanità e speranza, viva commozione nel crescere e migliorarsi uniti e non separati.

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