Successo per la prima edizione del premio internazionale Assteas

Grande successo per la prima edizione del premio internazionale Assteas voluto dall’Ass. Culturale Xarte e nata dall’idea del dott. Maurizio Caso Panza, artista e studioso d’arte. Come dicevamo è stato una grande idea a far nascere questo premio che nel giro di poco ha trovato circa 40 artisti a contendersi la vincita e disposti a fare opere per ricordare il mitico ceramista Assteas ma anche il suo vaso il “Ratto d’Europa” definito il vaso più bello del mondo.

Con queste premesse è stato quindi inaugurato dal Prof. Giorgio Grasso la prima edizione del premio internazionale Assteas; lo stesso prof. curatore del padiglione Armenia alla Biennale di Venezia, ma anche critico e storico d’arte di fama mondiale, ha riconosciuto il plauso all’iniziativa lodando anche i luoghi ove si è svolta la manifestazione ovvero il Museo Civico e della Ceramica di Cerreto Sannita.

Sono intervenuti all’inaugurazione fatta dal prof. Giorgio Grasso, il dott. Lucio Rubano Vicepresidente AiCC (Associazione Città della Ceramica), il Sindaco di Cerreto Sannita Giovanni Parente, l’Assessore alla Cultura Vincenzo Di Lauro, l’Assessore al Turismo Giovanna Rubano, il prof. Giuseppe Zoschg curatore del museo Civico e della Ceramica, la Prof. Alfonsina Paoletti (direttore artistico della manifestazione) la Prof. Milena Di Rubbo (Presidente Ass. Amarte), l’artista e storico Maurizio Caso Panza e   l’artista Antonio Magnotta.

Il prof. Grasso ha encomiato le opere in esposizione richiedendo ad alcuni artisti se interessati ad esporre in alcune sedi della Biennale di Venezia di cui è difatti il curatore del padiglione Armenia. Ciò ha destato non poco stupore essendo la Biennale di Venezia l’evento d’arte per eccellenza al mondo.

Il professore ha elogiato poi l’iniziativa di creare un evento così sottolineando che non sono i luoghi, vedasi appunto un piccolo paesino ma le idee che rivoluzionano il mondo e con il premio Assteas è stata fatta una vera rivoluzione portando una storia, un simbolo millenario, alla ribalta.

Gli artisti presenti in gran numero hanno apprezzato i luoghi ed anche la storia che Cerreto Sannita ha in riferimento alla ceramica lo si ricorda che proprio in tali posti è stato rinvenuto un forno per argilla appartenente all’epoca del neolitico. Un unicum in tal senso.

La manifestazione continuerà per tutta la settimana ed è ricca di eventi, un programma articolato anche con corsi gratuiti d’arte e convegno e presentazione di libri.

 

 

 

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