Tra arte e magia – continuano le attività a Palazzo V

Si è tenuto sabato il secondo degli appuntamenti dell’evento “Per Grazia Ricevuta – dal noce di S. Giovanni al noce delle janare” facente parte del progetto “Per terre, per bellezza, per santità” co-finanziato da Fondazione CON IL SUD.

La serata è iniziata con la presentazione del libro Quella porta sullo sguardo di Enzo Carli, sociologo, giornalista, fotografo, per necessità. Il libro individua nella prima parte, le matrici della fotografia italiana artistica del secondo dopoguerra attraverso l’analisi sociologica e critica dei Personaggi maggiormente rappresentativi e significativi, proseguendo poi con una rapida carrellata dagli anni ‘70 alle questioni moderne con gli Autori più rilevanti. Nell’ultima altre testimonianze e segnalazioni su movimenti e personaggi della tradizione ed emergenti. Con le conclusioni il lavoro viene completato con una serie di indicatori didattici sull’unità fotografica, sugli elementi compositivi e sulla lettura delle immagini fotografiche.
La serata è continuata con l’inaugurazione della mostra fotografica “Janua” di Antonio Volpone e Pasquale Palmieri. Una mostra che nasce da un incontro di “due sensibilità artistiche” ormai consolidato e che si fa ricerca, narrazione, voglia di bloccare l’irrefrenabile scomparsa di tradizioni proprie di realtà agropastorali. È il passaggio che sancisce un metodo innovativo di narrare una memoria senza musealizzarla né interpretarla ma lasciando una libera lettura al visitatore e suscitando in esso domande alle quali troverà risposta solo varcando la porta della Museo allestito all’interno di Palazzo Paolo V.
All’incontro è intervenuto anche Francesco Maria Toro della Galleria Toro Arte Contemporanea di Sessa Aurunca che ha portato una testimonianza di come il mondo dell’Arte contemporanea si possa aprire al dialogo con realtà diverse da quelle proprie dei collezionisti d’arte e che debba sempre di più sensibilizzare i giovani al mondo della cultura.
Di notevole spessore le letture recitate a cura del Laboratorio teatrale MOSTRE.  Mario De Tommasi, Filomena Crafa e Giovanna Maria Berruti, per l’occasione, hanno recitato dei Canti dell’inferno di Dante sulle note del Maestro Umberto Aucone.

 

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