Ultimi due incontri del settimo Festival Filosofico del Sannio

Lunedi 22 Marzo ore 15,30 e Martedi 23 Marzo ore 15,30 si terranno gli ultimi due incontri del settimo Festival Filosofico del Sannio organizzato dall’Associazione culturale filosofica “ Stregati da Sophia”.

Lunedi 22 Marzo La lectio magistralis è affidata al prof Paolo Crepet che relazionerà sul tema : “Quando la politica non conosce più il senso della responsabilità”

Il prof. Paolo Crepet è uno psichiatra di fama internazionale, sociologo e scrittore

è stato membro del Consiglio Europeo della Federazione Mondiale della Salute Mentale e Consulente Associato del Centre for Mental Health Services Development del King’s College di Londra. Ha scritto oltre venti libri, tra cui: I giorni dell’ira. Storie di matricidi (1998), I figli non crescono più (2005), La gioia di educare (2008), Elogio dell’amicizia (2012), Impara a essere felice (2013), Baciami senza rete (2016), Il coraggio. Vivere, amare, educare (2017). Passione (2018).Libertà ( 2019)

Come scrittore vince il ‘Premio letterario La Tore Isola d’Elba’ nel 2015.

Introduce: Prof.ssa Carmela D’Aronzo

Presidente Associazione culturale filosofica ” Stregati da Sophia”

Coordina: Prof.Francesco Vespasiano

Docente di Sociologia – Università degli studi del Sannio

Martedi 23 Marzo alle ore 15,00 ,si terrà un incontro celebrativo dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

La lectio magistralis “ A riveder le stelle” è affidata ad Aldo Cazzullo.

Piera degli Esposti leggerà alcuni brani tratti dalla Divina Commedia e dal libro “ A riveder le stelle “

Nel libro  A riveder le stelle l’autore ci porta più indietro nel tempo, in un periodo in cui L’Italia era tutta da inventare e Dante e La Divina Commedia costruivano le fondamenta della lingua, della cultura e della bellezza che avrebbero sempre caratterizzato il nostro Paese. Perché, come dice Cazzullo, “L’Italia ha questo di straordinario, rispetto alle altre nazioni. Non è nata dalla politica o dalla guerra. È nata da Dante e dai grandi scrittori venuti dopo di lui”.Affascinato dalla Divina Commedia e dai suoi sette secoli di eterna giovinezza,l’autore ricostruisce il viaggio di Dante con una modernità tutta nuova, suscitando l’interesse sia di chi vuole riscoprire i protagonisti dell’Inferno dantesco, sia di chi è curioso di conoscere meglio le regioni e i luoghi che Dante cita e racconta: il lago di Garda, Scilla e Cariddi, l’Istria e la Dalmazia, Venezia, Mantova, Roma, Genova, Firenze sono ancora oggi davanti ai nostri occhi, troppo spesso inconsapevoli di trovarsi di fronte a tanta storia e a tanta bellezza.Il suo è un viaggio attualissimo, che parte dalla discesa negli inferi di Caronte – “come tante volte è accaduto agli italiani nella storia, che non è fatta di vittorie militari e di passeggiate trionfali, ma di tribolazioni, miseria, sacrifici, epidemie” – per poi risalire, lentamente, fino “A riveder le stelle”.

Aldo Cazzullo è giornalista e scrittore. Ha lavorato per molti anni per il giornale La Stampa. Attualmente è inviato e editorialista del Corriere della sera. Ha dedicato oltre dieci libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica – come Outlet Italia (2007), L’Italia de noantri (2009) – che in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Sia Viva l’Italia! (2010) sia Basta piangere! (2013) hanno superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni le duecentomila. Ha vinto il premio Estense nel 2006 per I grandi vecchi e, tra gli altri, i premi Fregene, Hemingway, Cinqueterre, il Premio Nazionale Anpi “Benedetto Fabrizi”, il premio letterario “la Tore isola d’Elba” per il romanzo La mia anima è ovunque tu sia (70 mila copie, pubblicato in Germania da Beck). Con il libro L’Italia s’è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce ha vinto il premio Giovanni Spadolini 2013, con Basta piangere! il premio Maria Grazia Cutuli, con La guerra dei nostri nonni il premio Biagio Agnes. Ha vinto inoltre anche il Premio “Buone Notizie 2013”, consegnato a Caserta nel gennaio dello stesso anno. Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza, Milano, Rizzoli, 2015.Le donne erediteranno la terra. Il nostro sarà il secolo del sorpasso, Milano, Mondadori, 2016.

Piera Degli Esposti è un’attrice e una regista di opere liriche. Nella sua lunga carriera si è occupata di teatro, cinema e televisione Nel 1986 vince il Nastro d’argento per la sua interpretazione di Teresa in La coda del diavolo diretta da Giorgio Treves, al suo primo lavoro. Nel 1996 recita nel film incentrato su Pasolini, Nerolio, diretto da Aurelio Grimaldi. Nel 2001 interpreta Ferreri I Love You e L’ora di religione di Marco Bellocchio,  per il quale vince il David di Donatello per la migliore attrice non protagonistaEsordisce alla regia di opera lirica dirigendo Lodoletta di Pietro MascagniLa notte di un nevrastenico di Nino Rota e La voce umana di Francis Poulenc. Nel 2008 esce nelle sale Il divo di Paolo Sorrentino: in questa pellicola Piera interpreta Enea, storica segretaria di Giulio Andreotti, ruolo che la porta in concorso al Festival di Cannes e che le fa guadagnare un altro David di Donatello.. Nel 2011 gira a Cagliari I bambini della sua vita diretta da Peter Marcias. Per questa interpretazione vince il Globo d’oro alla miglior attrice. Il 25 novembre 2013, in occasione della presentazione del documentario Tutte le storie di Piera diretto da Peter Marcias al Torino Film Festival, riceve il Premio Maria Adriana Prolo alla carriera, conferitole dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema.

Introduce: Prof.ssa Carmela D’Aronzo

Presidente Associazione culturale filosofica ” Stregati da Sophia”

Coordina: Eugenio Murrali

Giornalista e scrittore

Gli incontri saranno in video conferenza sulla piattaforma Web- Cisco- Webex con la possibilità di interagire con i relatori.

Chi intende partecipare agli incontri deve comunicare la propria mail a : [email protected]

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