Unifortunato, progetto pilota sull’efficacia degli interventi assistiti con gli animali

Presentato dai docenti dell’ateneo telematico

Presentato il progetto pilota dell’Università Giustino Fortunato sull’efficacia degli interventi assistiti con gli animali sulle funzioni esecutive, l’autostima e lo stress legato anche al Covid-19 in bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD). Il progetto è stato presentato nell’ambito della tavola rotonda “Interventi Assistiti con gli Animali: Attualità e Prospettive future” che si è svolta presso il Centro Ippico Tufini e alla quale hanno partecipato i professori dell’Unifortunato Elena Iannotti, docente di Teoria del test psicologici, e Fabrizio Stasolla, responsabile del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata e Associato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione.

Gli Interventi assistiti con gli animali (IAA), genericamente indicati con il termine di “Pet Therapy”, comprendono una vasta gamma di progetti finalizzati a migliorare la salute e il benessere delle persone con l’ausilio di “pet”, ovvero di animali da compagnia” spiega la prof. Iannotti che è anche presidente dell’Associazione “Nitrì. Animali e Natura come strumenti di cura” che si occupa di IAA. “La convivenza con gli animali, quando impostata sul principio di relazione, rappresenta già di per sé fonte di beneficio per la società. Inoltre – aggiunge la professoressa – gli animali domestici possono svolgere anche un importante ruolo di mediatori nei processi terapeutico-riabilitativi ed educativi e il loro impiego, in ambito terapeutico, non solo ha avuto una notevole diffusione ma, uscito dall’empirismo iniziale, sta seguendo sempre più un approccio scientifico”. Nell’ambito di una giornata di studio è stato presentato il progetto di ricerca dell’Unifortunato, il cui responsabile scientifico è il Prof. Fabrizio Stasolla, sull’efficacia degli interventi assistiti con gli animali sulle funzioni esecutive, l’autostima e lo stress legato al COVID-19 in bambini con ADHD. In particolare, spiega il prof. Stasollalo studio pilota prevede complessivamente il coinvolgimento di 20 bambini di scuola primaria diagnosticati con ADHD equamente suddivisi in due gruppi. Il gruppo sperimentale prevede un trattamento assistito mediato dal cavallo a un intervento logopedico classico. Il gruppo di controllo sarà sottoposto solo al trattamento logopedico. Dopo una baseline iniziale, si prevedono osservazioni a 3, 6 e 9 mesi. Le ipotesi riguardano differenze significative nei due gruppi legate alle variabili dipendenti misurate e alla possibilità di mettere a punto un nuovo protocollo di trattamento assistito dagli animali”. Al progetto prende parte anche il dottor Mimmo Dragone, che insegnaNeuropsichiatria Infantile all’Unifortunato.

La tavola rotonda è stata organizzata in occasione della conclusione del percorso di formazione in Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), coordinato dalla professoressa Iannotti e nato dalla collaborazione tra l’Asl di Benevento e l’Asl di Foggia.

Il corso, partito l’11 settembre 2019, ha aperto la possibilità a circa 80 professionisti (veterinari, medici, psicologi-psicoterapeuti, personale sanitario e operatori) di formarsi per poter far parte, come previsto dalle Linee Guida Nazionali, di equipe multidisciplinari che operano nel campo degli Interventi assistiti con gli Animali.

Alla tavola rotonda hanno partecipato anche:

Dott. Gennaro Volpe (Direttore Generale Asl Bn), Dott. Berardino Izzo (Referente IAA Asl Bn), Dott. Vito Piazzolla(Direttore Generale Asl Foggia), Dott. Luigi Urbano (Direttore del Dipartimento Prevenzione Asl Bn), Antonio Di Maria (Presidente della Provincia di Benevento), il Prof. Lucio Rinaldi (Prof. Psichiatria, Università Cattolica del S. Cuore di Roma, Responsabile U.O.S. Day-Hospital di Psichiatria Fondazione Universitaria Policlinico Agostino Gemelli I.R.C.C.S.),

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