VERTENZA CASA, PROTESTA DAVANTI LA SEDE DEI SERVIZI SOCIALI. PROMESSI 20 ALLOGGI

In un primo momento non si è tenuto il tavolo di concertazione sulla vertenza casa atteso da tre settimane e, dunque, il MLC, il Sunia ed i sindacati hanno bloccato l’ingresso principale dell’assessorato ai Servizi Sociali di Benevento. Presenti la Digos e le forze dell’ordine che hanno controllato la protesta. Il dirigente Castracane ed una dipendente dell’ente hanno provato più volte a sedare la protesta. All’arrivo dell’assessore ai Servizi Sociali Maio e dell’assessore all’urbanistica Reale, la situazione è risultata però meno tesa.

Il sit-in dei protestanti è nato per conoscere il futuro del problema casa e dell’assegnazione degli alloggi, i due assessori hanno così riunito un tavolo alla presenza, tra gli altri, di Cosimo Maio, in prima linea nella protesta. Nel corso della discussione si è potuto apprendere come non vi fosse ancora un pronunciamento della Commissione Edilizia per discutere dei progetti dello Iacp, in rappresentanza del quale era presente Gianvito Bello. Una via libera, dalla discussione avuta ora sembra esserci, ma si tratterebbe comunque di venti alloggi, a fronte dei cinquantadue attesi. Questi, però, potranno essere costruiti solo se, giovedì prossimo, la Commissione Edilizia darà via libera al progetto.

Dopo due ore di sit-in e un tavolo di discussione i protestanti hanno potuto, dunque, avere un confronto che getta almeno le basi per la promessa della costruzione degli alloggi popolari da sempre attesi e richiesti.

Valeria Del Grosso

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