Viabilità Fortore. Lettera APERTA del Parroco di Montefalcone di Val Fortore 

Che strano leggere il termine “processione” usato in un incontro politico, forse per sottolineare la presenza della Chiesa con un popolo che è costretto, ripeto, costretto a chiedere con forza un diritto: la viabilità.? ..

E la Chiesa e i suoi rappresentanti, preti e vescovi, nella massima libertà interiore, consapevoli di” dover essere fedeli a Dio e all’uomo”(C.V.II) affiancano il popolo, il proprio popolo perché siano assicurati i diritti da chi è preposto a tale compito.

Oltre all’evangelizzazione e alla liturgia tra i compiti principali della Chiesa c’è la promozione umana: ecco perchè la Chiesa” è arrivata” prima degli altri in situazioni di necessità: ad esempio gli ospedali trovano la loro origine nell’opera assistenziale delle confraternite e degli ordini religiosi, solo in seguito entra lo Stato per garantire meglio il diritto alla salute. …

Ci si chiede perché la Chiesa, con qualche prete e Vescovo ,abbia accompagnato un popolo che ha grande dignità, pazienza, ma stanco e deluso per i diritti negati? Siamo venuti in “processione”, come a voi piace dire, in realtà siamo venuti in CORTEO ,per ricordare a voi ,responsabili della “COSA PUBBLICA”, forse per tanto tempo distratti, che a questo nostro e mio amato popolo di Montefalcone di Val Fortore ancora oggi è negata la viabilità…

È tempo di iniziare ad impegnarvi….

Annibale Di Stasio parroco. ..

 

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