Vigorito: \”Se ho mandato via un allenatore che stava al secondo posto, vuol dire che voglio il primo…\”

La seconda giornata di Giuseppe Galderisi in giallorosso è stata particolarmente intensa e ricca, considerato tra l’altro che erano previste due sedute d’allenamento. Questa la cronaca nei dettagli. Innanzitutto il raid mattutino, non annunciato, a sorpresa del presidente Oreste Vigorito che ha parlato alla squadra negli spogliatoi davanti a Galderisi stesso ed a Mariotto. Un passaggio o meglio il succo della scelta "vigoritiana" dato all’allenatore, alla squadra, ai conoscenti è abbastanza semplice. Un nuovo messaggio di ambizioni rinnovate, di voglia di vincere e di dare uno scossone, cosa che a dire il vero in due giorni sembra stia danto già i suoi risultati perchè ovunque, sia nella squadra che nell’entourage che tra i tifosi si respira un clima positivo, diverso. Anche nelle esercitazioni si rilevano maggiore voglia, stimoli particolari e diversi…
"Se ho mandato via un allenatore che stava al secondo posto, vuol dire che voglio il primo posto. Che non mi accontento di rincorrere…" Questo l’eloquente Vigorito-pensiero che vale per tutto e tutti. Una scommessa ed una sfida che ha accettato lo stesso Galderisi che ha firmato un contratto con scadenza 30 giugno del 2011, fidandosi della stretta di mano per la continuazione della sua avventura nel caso in cui si coroni il sogno. Superfluo aggiungere che la squadra ha captato il messaggio e che soprattutto ha lavorato con particolare entusiasmo. In mattinata la seduta di forza in palestra e successiva trasformazione sul campo. Nel pomeriggio lavoro tecnico-tattico inedito con partita a ranghi ridotti.
Lo stesso neotecnico, inoltre durante le pause pranzo ed anche in mattinata prima di andare al campo ha chiesto di incontrare personaggi e persone per salutare per chiedere collaborazione, presentarsi e far capire la sua voglia di fare bene e di trasmettere positività. Tra le novità della sua gestione l’annullamento del test in famiglia del giovedì. Si giocherà contro gli allievi nazionali con una durata diversa.
Poi come noto subito dopo il galoppo infrasettimanale nella sala stampa dello stadio Ciro Vigorito conferenza stampa con l’allenatore che finalmente potrà comunicare la sua soddisfazione, i progetti, le ambizioni, visto che in questi giorni ha rispettato la consegna del silenzio stampa. Anche per quanto riguarda quest’ultimo discorso non è escluso che venga mitigato. Una scelta opportuna. 

beneventofree.it

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