I ragazzi, tutti provenienti da Pietrelcina, Pesco Sannita e Pago Veiano, sono stati accompagnati dalla dirigente Immacolata Colarusso, da rappresentanti del Consiglio d’Istituto, dal sindaco Antonio Michele e da alcuni consiglieri comunali di Pesco Sannita. “Le visite dei ragazzi alla Camera dei Deputati sono una piacevole consuetudine – ha commentato l’on. Boffa – quasi ogni giorno le scolaresche italiane riempiono di linfa nuova i corridoi della Camera. Per i ragazzi è una bella occasione per vedere da vicino i luoghi della democrazia, dove si prendono le decisioni importanti per il Paese. Proprio oggi, ad esempio, gli studenti hanno potuto assistere alla discussione sugli ordini del giorno inerenti la riforma della scuola, un argomento che li riguarda molto da vicino”. “E’ questo un buon modo per avvicinare i cittadini di domani alle istituzioni e le istituzioni ai cittadini – aggiunge l’on. Boffa – e dunque alla visita di oggi ne seguiranno altre già programmate con alcuni istituti sanniti”.Tra gli ordini del giorno illustrati in Aula anche uno presentato dall’on. Boffa e approvato dalla Camera.“Con il suddetto ordine del giorno – ha dichiarato il deputato – si vuole impegnare il Governo ad investire le risorse finanziarie occorrenti per le scuole del Mezzogiorno ed in particolare per quelle dei suoi piccoli comuni che rischiano dall’anno prossimo di scomparire e di allontanare ancor di più il Sud del Paese da quegli obiettivi di Lisbona che riconoscono il ruolo fondamentale dell’istruzione e della formazione per la crescita e lo sviluppo economico. Se si considera che nel Mezzogiorno uno studente su quattro abbandona la scuola media contro una media nazionale del 20 %, e contro l’obiettivo fissato a Lisbona del 10 %, appare evidente che la situazione acquista una diversa gravità esaminando i dati delle diverse realtà territoriali. Ciò considerato appare dunque ancora più necessario ed urgente il rilancio del settore scuola proprio a partire dal Mezzogiorno”.
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