Nel Sannio si votava per il rinnovo di ben ventisette Comuni. Ecco il responso delle urne con i nomi dei Sindaci chiamati a guidare per i prossimi cinque anni le loro comunità
Vince ROCCO ROSSETTI a SANT’ARCANGELO TRIMONTE con la sua lista ‘Insieme per il Futuro’ che porta a casa il 56,62% delle preferenze sui 369 votanti. Dovrà accontentarsi di fare opposizione il candidato sindaco avversario, Nicola Tucci.
ANGELO PIETRO TORRILLO è stato confermato sindaco di Pietraroja. Ottiene il 77,94% dei voti battendo Gabriele Iannicola. 352 i votanti, il 44,44%, su 792 elettori. 8 schede nulle e 4 bianche.
Vittoria schiacciante a PAOLISI per UMBERTO MAIETTA che con il 96,26% dei voti conquista lo scranno più alto del comune. Appena il 3,74% per la lista capeggiata da Rosanna Gaddi. Si è recato alle urne il 63,83% degli elettori.
E’ ANTONIO COLETTA bis per PAUPISI. Il sindaco uscente conquista il 55,67% dei votanti contro il 44,33% riportato dallo sfidante Angelo Aceto e resta nel palazzo di Largo De Marco.
Non ce la fa a fare il bis di mandato Olindo Vitale a Montefalcone di Val Fortore.Viene battuto da MICHELE LEONARDO SACCHETTIche porta a casa il 56,02% delle preferenze e così si aggiudica il posto in quel di piazza Medaglia d’oro.
A Fragneto Monforte è LUIGI FACCHINO il nuovo sindaco. Nella sua lista, lo ricordiamo, anche il primo cittadino uscente Raffaele Caputo. Facchino vince con il 62,76% dei voti. Nulla da fare per l’avversario politico Antonio Petrone.
ANTIMO LAVORGNA è stato confermato sindaco di San Lorenzello. Ma per una manciata di voti. Vince, infatti, con il 50,30% di preferenze contro il 49,70% dell’antagonista Nadia Di Cerbo.
Con 40 voti di scarto sull’avversario a Baselice vince LUCIO FERELLA. Ancora una volta Massimo Maddalena sarà all’opposizione in Comune così come finora con il precedente
Perde la competizione elettorale. E la perde anche in malo modo il sindaco uscente di Colle Sannita,Giorgio Carlo Nista, che riesce a convincere solo il 36,97% dei votanti. Vince MICHELE IAPOZZUTO che diventa la nuova fascia tricolore. Porta a casa il 63,03% delle preferenze.
E’ il giovane FRANCESCO MARIA RUBANO il nuovo sindaco di Puglianello. E vice presidente della Provincia di Benevento e già vice sindaco con l’amministrazione guidata da Tonino Bartone che morì improvvisamente l’anno scorso. Rubano riporta il 65,08% delle preferenze e batte Antonello Pacelli.
Tocco Caudiosarà amministrata da GENNARO CAPORASO e dalla sua compagine per i prossimi quattro anni. La lista conquista il 77,58% delle preferenze e sbaraglia sia Raffaele Concia che conquista solo il 22,42% dei voti che Maria Teresa Papa. Zero voti per quest’ultima e i suoi candidati.
Circelloha riconfermato il sindaco uscente GIANCLAUDIO GOLIA che con la lista “Circello batte forte” batte il contendente Alfonso Nava. 56,83% la percentuale riportata da Golia contro il 43,17% di Nava.
Vince PASQUALE IACOVELLA a Casalduniche batte l’ex sindaco Raimondo Mazzarelli ottenendo il 64,23% dei voti. Bassa la percentuale dei votanti: appena il 55,47%.
A San Marco dei Cavoti ROBERTO COCCA riesce a togliere la fascia tricolore a Giovanni Rossi che si era ricandidato per la seconda volta a sindaco. Cocca ha riportato il 50,84% delle preferenze distanziando l’avversario di circa 40 voti.
A Forchiavince per 16 voti PINO PAPA con la sua compagine in cui aveva anche Margherita Giordano, il sindaco uscente. Nulla di fatto per Rosa Crisci, l’antagonista, beffata da una manciata di voti.
Percentuale bulgara per ANGELO CIAMPI che a San Martino Sannita diventa sindaco con il 95,14% dei voti. Solo 36 preferenze per Giovanni Integlia Tombino.
Conferma la fascia tricolore ALESSANDRO CRISCI a Durazzano. Per lui e la sua lista il 55,61% dei voti; 44,39% di preferenze per lo sfidante Francesco Iadevaia.
ROSSANO INSOGNA è sindaco per la terza volta a Melizzano. Con il 64,37% dei voti tiene saldo il timone del comune battendo Francesco Galietta che riporta il 35,63% delle preferenze.
Resta a GIACOMO BUONANNO la fascia tricolore del comune di Moiano. Con il 66,95% delle preferenze batte la compagine capitanata da Bernardino Buonanno il cui comitato elettorale era stato dato alle fiamme nei giorni scorsi.
Con “Crediamoci nessuno escluso” ALESSANDRO GISOLDI vince le amministrative a Cautano incassando il 44,89% delle preferenze. Nulla da fare per gli altri due aspiranti sindaci: Giovanni Procaccini che ottiene il 36,46% dei voti e Antonio Rapuano che riesce a strappare solo il 18,65% di preferenze.
Exploit di voti per NINO LOMBARDI a Faicchio che con il 98,85% di preferenze si riconferma sindaco. Vince a mani basse contro Gaetana Maria Palmieri Matarazzo che riesce a convincere solo il 6,15% dei votanti.
ANGELINO IANNELLA riesce a battere gli altri tre candidati al governo del comune di Torrecuso. Vince con il 38,87% de voti. Sorpassa sia Antonio Cutillo (29,39%), sia Margherita Coletta (6%) che Giuseppe Sauchella (25,73%). Quest’ultimo aveva in squadra l’attuale consigliere regionale del Pd, Erasmo Mortaruolo.
A Sant’Agata de’ Gotivince GIOVANNINA PICCOLI, delfino di Carmine Valentino che le aveva lasciato il posto dopo tre mandati candidandosi nella squadra come consigliere.La Piccoli riporta il 52,71% delle preferenze in un testa a testa con l’altro candidato, Antonio Frogiero, che di voti ne ha ottenuti il 47,29%.
Non riesce a tenere stretto il fortino di Pannarano Fabio D’Alessio che da sindaco uscente viene sconfitto da ENZO PACCA.Poco meno di cento voti di differenza tra una compagine e l’altra.
Riconferma a Cusano per GIUSEPPE MARIA MATURO che tiene stretto lo scettro da sindaco guadagnando il 58,77% dei voti scalzando le altre due liste capeggiate da Vincenzo Basile (40,79%) e Stefano Cirillo (0,44%) con appena 13 voti.
CARMINE CACCHILLO con il 41,83% è il nuovo sindaco di Amorosi. Scalza il posto all’uscente
Giuseppe Di Cerbo che prendi il 41,41% e a Claudio Ferrucci che ottiene il 16,76% delle preferenze.
ANGELO PEPE con il 50,76% delle preferenze diventa Sindaco di Apice mettendo fine all’era Ida Albanese, sindaco uscente, che si era candidata nella lista di Luigi Errico che ha avuto il 29,15%. Insufficienti anche le preferenze per Pietro Antonio Carbone (20,09%).
ARTICOLI CORRELATI