An Castiello – Lonardo

Invece, assistiamo alla contrapposizione, tanto energica quanto sterile, tra l’assessore Castiello, legittimo rappresentante dell’ente proprietario, e il presidente del cda dell’Asia, Lucio Lonardo, che oramai, solo contro tutti, reagisce, sempre e comunque, a qualunque cosa sfiori la sua persona e l’argomento che oggi lo occupa, i rifiuti». E’ quanto sostengono, in una nota, i consiglieri comunali Nicola Boccalone, Antonio Capuano, Sandro D’Alessandro, Ettore Martini, Nazzareno Orlando e Fernando Petrucciano. «Una sola volta – prosegue il documento – Lonardo non ha mostrato la sua solita sensibilità, in particolare per vicende che pur lo riguardavano: le espressioni di vero e sincero apprezzamento riservategli dal neo presidente dell’Iacp di Benevento, Umberto Del Basso De Caro, in ordine all’eredità raccolta, sia sul piano finanziario che su piani diversi, tutti giuridicamente rilevanti. Auspicavamo qualche risposta, anche di tipo dialettico: invece stiamo ancora fermi alla corretta identificazione dei ruoli». Tornando sulle vicende dell’Asia, i consiglieri d’opposizione proseguono sostenendo che «qualcuno dovrebbe spiegare, anche ricorrendo a un disegno, che il Comune proprietario, attraverso i suoi organi, fissa la linea politico – amministrativa e l’Asia, strumento operativo dell’ente, dovrebbe eseguire. Va ricordato che all’Asia dovrebbe essere riconosciuta la caratura tecnica per farsi anche promotrice di soluzioni operative, sempre però nel rispetto delle norme che regolano la materia e, a loro volta, nel quadro politico fissato dal governo locale. Mentre i cittadini aspettano le innovazioni promesse, i due soggetti continuano a essere sempre più divergenti, fino al punto che l’incertezza regna sovrana. Un caso per tutti: l’isola ecologica che l’amministrazione Pepe ha localizzato in contrada Margiacca ma che il presidente Lonardo aveva prontamente sfrattato. Ora che la divergenza politica è sempre più ampia ci chiediamo quale sarà il destino di contrada Capodimonte? Ai cittadini sarà riservata l’isola ecologica oppure la sede dell’Asia? Quale sarà il risultato di questa epica contrapposizione tra la fermezza e la lucidità dell’assessore Castiello e l’intrepido e intoccabile Lonardo? L’unica certezza – conclude la nota dei consiglierii di An – è la sconfitta della modernità per l’egoismo di chi ha svenduto la storia della città, consegnandola, consapevolmente, alla mediocrità. Un destino immeritato per la città che vede la responsabilità di antichi casati che, per trenta denari, hanno mortificato un’intera comunità, facendola diventare ostaggio dell’incultura e dell’insipienza e condannandola, per ora, al sollazzo, alla baldoria e al divertimento senza contenuti e senza sostanza».

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