ARRESTATO PREGIUDICATO PER USURA ED ESTORSIONE.

I militari lo hanno sorpreso mentre riscuoteva una rata di 1300,00 euro da una donna accorsa in aiuto del proprio convivente finito sotto usura. Un giro vorticoso di somme di denaro, già versate dalla donna nelle mani dell’Altivalle nel corso degli ultimi mesi, di fatto non avevano intaccato minimamente il debito iniziale di 6000,00 euro, cui per altro erano stati già dedotti inizialmente già 500,00 euro per asserite “spese bancarie”. Gli inquirenti stanno ora cercando di ricomporre tutta la vicenda nata nello scorso mese di marzo, allorquando B.M. richiese il prestito all’Altivalle, e di come, quest’ultimo, con minacce di vario genere, fatte pervenire ai genitori ed alla convivente del debitore, abbia ottenuto con puntualità versamenti all’inizio ed alla fine di ogni mese. I “ratei” già versati, stimati complessivamente per alcune migliaia di euro, hanno infine indotto la donna, unitamente ai genitori del suo convivente a rivolgersi ai Carabinieri per “estinguere” definitivamente, non solo l’interminabile debito con l’Altivalle, ma anche qualsiasi altra futura occasione di incontro con lui.Poiché cardiopatico, l’Altivalle si trova ora, in stato di arresto, presso il proprio domicilio a disposizione della locale Procura della Repubblica.

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