Ascoli-Benevento 2-4. I Sanniti sbancano il Del Duca

Bianconeri è ancora Serie B nonostante la sconfitta. I ko di Perugia e Pescara salvano il Picchio

L’Ascoli sfida il Benevento allo stadio “Cino e Lillo Del Duca” nella gara valevole per la 38esima ed ultima giornata del campionato di Serie B 2019/2020. Entrambe le squadre sono reduci da sconfitte per 1-0: i bianconeri a Pisa, i giallorossi in casa contro il Chievo.

Dionigi punta sul 3-5-2 con Leali in porta e la difesa composta da Ferigra, capitan Brosco e Gravillon, sulle corsie laterali ci sono Padoin e Sernicola. Linea mediana con Cavion, Petrucci e Brlek con Ninkovic in avanti insieme al centravanti Scamacca. Inzaghi si affida ad un 4-4-2 con il 40enne Gori all’esordio stagionale in porta, linea difensiva con Maggio, Gyamfi, Barba e Rillo. In mezzo Schiattarella ed Hetemaj, sugli esterni Insigne ed Improta con Di Serio in attacco in coppia con Sau. Serata molto calda al “Del Duca”, presente in tribuna il patron Pulcinelli con tutti i massimi dirigenti del club bianconero. Ci sono anche gli infortunati Beretta e Rosseti in tribuna ad incitare i compagni. Ascoli in maglia bianconera e per l’ottava gara consecutiva con i calzettoni rossi in onore del Presidentissimo Rozzi.

Ritmi molto bassi in avvio, con l’Ascoli che prova a far girare il pallone. Al 7′ spunto di Insigne sulla destra, tiro-cross basso leggermente deviato che termina tra le braccia di Leali. Al 10′ 10- Ascoli vicino al gol: Ninkovic si invola sulla sinistra, piatto destro da posizione diagonale respinto da Gori, si avventa Scamacca ma di testa non trova lo specchio della porta. Al 16′ destro di controbalzo di Schiattarella dai 20 metri dopo un cross di Rillo, pallone che si impenna sulla traversa. Diveri errori in fase di appoggio per i bianconeri, si percepisce la tensione per l’importanza della posta in palio. Al 25′ il Benevento passa in vantaggio con Sau, che sul secondo palo stoppa e deposita comodamente in fondo al sacco con il piatto destro dopo un servizio di Insigne. Durante il cooling break molto arrabbiato Ninkovic, che sprona i compagni a gran voce. Alla mezzora brividi per la difesa bianconera su un corner dalla destra, con Maggio che calcia in area tutto solo ma spedisce il pallone sull’esterno della rete. Ascoli in difficoltà, al 32′ il Benevento raddoppia con Barba, che sfrutta alla perfezione uno schema da calcio piazzato e su cross dalla sinistra di Improta batte di testa Leali sul primo palo. L’Ascoli prova subire a reagire alzando il baricentro, Dionigi subito senza voce in panchina a dare continue indicazioni ai suoi. Al 37′ traversone sul secondo palo di Sernicola per Scamacca, il numero bianconero non riesce però ad impattare la sfera. Subito dopo sanniti ancora pericolosi con un sinistro in corsa in area di Improta ben respinto da Leali. Al 45′ il Benevento sfrutta un’altra dormita della retroguardia del Picchio e cala il tris con un comodo piatto sinistro di Insigne ben imbeccato da Sau nel corridoio centrale (ottavo centro in campionato per il fratello d’arte).

Ad inizio ripresa Dionigi toglie subito Scamacca, Padoin e Petrucci, dentro Trotta, Morosini e Andreoni. Al 49′ clamoroso errore di Maggio che calcia una punizione laterale su Trotta, l’attaccante bianconero calcia in porta ma trova l’opposizione di Gori, si avventa sul pallone Morosini che non sbaglia il tap-in siglando il sesto centro in campionato. Subito dopo cross di Cavion dalla destra, stacca sul secondo palo Sernicola, pallone out di poco. Il Benevento continua a manovrare, l’Ascoli prova ad alzare i toni agonistici della sfida ma le idee sono annebbiate. Al 61′ c’è spazio anche per l’ex Eramo al posto di Cavion. Al 63′ tiro a giro di Ninkovic partendo dalla sinistra che va a sbattere sui cartelloni pubblicitari con Gori ampiamente sulla traiettoria. Inzaghi schiera Moncini e Tello per Di Serio e Improta. Al 67′ bella iniziativa di Ninkovic, parte un cross teso di Sernicola, spizza Trotta ma non inquadra lo specchio infastidendo anche Eramo pronto a colpire sul palo più lontano. L’Ascoli abbozza un tenue forcing, il Benevento si difende senza troppi affanni e prova a ripartire. Inzaghi schiera anche Del Pinto al posto di un brillante Insigne. Al 78′ Sernicola sventaglia bene per Andreoni, cross per Ninkovic che si rende autore di una spettacolare mezza girata che però non ha buona sorte. Al minuto 81 parata miracolosa di Leali su un interno sinistro in area di Schiattarella ben servito da Sau. Inzaghi si gioca le ultime sostituzioni inserendo Vokic e Sanogo per Hetemaj e Sau. Nel finale i giallorossi calano il poker con Moncini autore di un scavetto mancino su assist di Schiattarella dopo una veloce ripartenza. La squadra di Dionigi, nel secondo minuto di recupero trova il secondo gol con Trotta su cross di Andreoni (sesto centro in campionato anche per l’ex Frosinone). Il Picchio archivia il 18° ko stagionale ma festeggia lo stesso la quinta salvezza consecutiva grazie alle contemporanee sconfitte del Perugia a Venezia e del Pescara in casa del Chievo. L’Ascoli giocherà anche l’anno prossimo in Serie B per il 24° campionato cadetto della sua storia ultracentenaria.

 

TABELLINO E PAGELLE

ASCOLI-BENEVENTO 2-4

ASCOLI (3-5-2): Leali 5.5; Ferigra 5, Brosco 5, Gravillon 5.5; Padoin 5 (46′ Andreoni 6), Cavion 5.5 (61′ Eramo 5), Petrucci 4.5 (46′ Morosini 6), Brlek 5, Sernicola 5.5; Ninkovic 5.5, Scamacca 4.5 (46′ Trotta 6). A disposizione: Marchegiani, Ranieri, Valentini, Pucino, De Alcantara, Troiano, Costa Pinto, Matos. Allenatore: Dionigi 4.5

BENEVENTO (4-4-2): Gori 6; Maggio 5.5, Gyamfi 6.5, Barba 6.5, Rillo 6; Insigne 7 (76′ Del Pinto sv), Hetemaj 6 (84′ Sanogo sv), Schiattarella 7, Improta 6.5 (65′ Tello 6); Di Serio 5.5 (65′ Moncini 6), Sau 7 (84′ Vokic sv). A disposizione: Montipò, Manfredini, Pastina, Alfieri, Kragl, Basit. Allenatore: Inzaghi 7

Arbitro: Pezzuto di Lecce 5.5

Reti: 25′ Sau, 32′ Barba, 45′ Insigne, 49′ Morosini, 87′ Moncini

picenotime.it

ARTICOLI CORRELATI