Astori come Imbriani: Fiorentina e Benevento unite da un tragico destino.

Domenica l’Artemio Franchi di Firenze sarà completamente esaurito. Sono previsti circa 35mila persone tra cui 1800 tifosi giallorossi per quella che più che una partita di calcio, assume i tratti di una cerimonia commemorativa per il capitano Astori. Forse è un segno del destino il fatto che la prima partita dei viola, dopo questa tragedia, venga giocata proprio contro gli stregoni. Nessuno infatti più dei beneventani, sa cosa significa perdere il proprio capitano, il proprio leader per un tragico scherzo del fato. Cinque anni fa perse la vita Carmelo Imbriani, a soli 37 anni, gettando l’intero popolo sannita nello sgomento e nella disperazione. Non c’è partita in cui Imbriani non venga ricordato dalla tifoseria sventolando la bandiera col numero 7, il numero indossato da Carmelo appunto, e non vengano intitolati cori in onore dell’ indimenticato capitano giallorosso. Astori rimase molto colpito dalla morte di Imbriani tanto da dedicargli una frase sul suo account Facebook, frase che a rileggerla adesso fa venire i brividi. Ci piace pensare che i due capitani guarderanno la partita da lassù, magari insieme, commuovendosi per i cori intitolati dalle due tifoserie. Per l’Astori day è prevista una cerimonia prima del calcio d’inizio per il ritiro della maglia numero 13 e, al minuto numero 13 del primo tempo, se sarà possibile, interrompere il gioco per un ulteriore minuto di raccoglimento in suo onore. In tribuna saranno presenti entrambi i Della Valle, assenti dallo stadio da oltre un anno, e la dirigenza della Fiorentina al completo. La curva Fiesole preparerà la coreografia per Davide e gli dedicherà striscioni mentre i beneventani, in questa giornata così toccante, rivivranno il dramma della perdita del loro capitano Imbriani.

ARTICOLI CORRELATI