AUMENTO TARI, ASSEMBLEA SINDACI ‘PROVINCIA SOSPENDA O REVOCHI DELIBERA’ 

Ritirare o sospende momentaneamente  la delibera che stabilisce l’aumento di 14 euro per cittadino della  Tari e creare una commissione formata dal presidente della Provincia,
tre o quattro sindaci e dai tecnici. E’ quanto è emerso, da un primo  confronto, durante l’assemblea dei sindaci convocata questa mattina  presso la Rocca dei Rettori per discutere dei problemi legati alla  gestione del ciclo rifiuti in provincia. 60 (su 78) i comuni
rappresentati in aula. Secondo la maggior parte dei primi cittadini,  Clemente Mastella in primis, la delibera emanata per assicurare il  pareggio di bilancio della Samte (la società che gestisce il ciclo  rifiuti in provincia) è illegittima e va impugnata perché “a fronte di un aumento della tassa non corrisponde alcun servizio”.

Secondo il sindaco di Benevento, le soluzioni da ricercare dovrebbero  essere differenti: bisognerebbe promuovere un’azione forte per  chiedere alla Presidenza del Consiglio il risarcimento per le somme  anticipate per il post-mortem delle discariche e alla Regione Campania l’indennizzo per la solidarietà espressa nei confronti delle altre  province: così si arriverebbe ai 4 milioni di euro richiesti dalla  Provincia.

“Così non pago – dichiara Mastella – il provvedimento è  illegittimo, non possiamo pagare considerando il numero degli  abitanti, dobbiamo difenderci come amministratori. E dobbiamo
difendere i cittadini. Il mio comune non ha, allo stato attuale, i  soldi per pagare le somme richieste. E non permetterò neppure che  paghino i miei cittadini rispetto a un servizio che non hanno”.

“Le questioni della Samte non ci interessano – aggiunge – tra poco  dovremo fare i conti con l’emergenza rifiuti vera e propria. E  riguarderà tutta la regione Campania”. “Mi confronterò con i miei  legali – conclude il presidente della Provincia, Antonio Di Maria – per capire se è possibile revocare o sospendere questo atto. E’  necessario capire se ci sono le condizioni giuridiche per ritornare  sulla delibera”.

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