Banca del Mezzogiorno, Provincia e Comune propongono Benevento come sede

L’avvio delle attività della Banca del Mezzogiorno, prevista dalla Legge Finanziaria 2010 (art. 2, comma 169) con l’obiettivo tra l’altro di creare maggiore occupazione favorendo la nascita di nuove imprese, la ricerca e l’innovazione, ha spinto la Provincia e il Comune di Benevento, d’intesa con la Camera di Commercio, a dichiarare “la propria totale ed incondizionata disponibilità a una collaborazione proficua e proattiva per l’agevolazione di tale insediamento mettendo a disposizione, ove necessario, supporti logistici ed ulteriori facilities”.
Il documento congiunto nasce al termine di una giornata di lavoro nel corso della quale Cimitile e Pepe hanno discusso sulle opportunità che questo strumento d’investimento potrebbe avere sul territorio e, sentita anche la Camera di Commercio, hanno individuato “sedi di pregio storico” della città. In particolare, Cimitile e Pepe segnalano: “Villa dei Papi, prestigioso immobile di proprietà comunale e provinciale, già sede in passato di un istituto bancario;  Caserma Guidoni, di proprietà provinciale, già destinata in parte ad ospitare la Scuola Superiore di Magistratura; – Complesso San Vittorino, di proprietà comunale e in parte già sede universitaria”.
Presidente e sindaco prospettano inoltre la possibilità di utilizzare la dismessa sede della Banca d’Italia, peraltro di proprietà pubblica e, comunque, si dichiarano disponibili ad ogni incontro “con i rappresentanti del Comitato Promotore per gli approfondimenti, l’analisi e i sopralluoghi delle soluzioni proposte”.

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