Il coordinatore provinciale della Confederazione Unitaria di Base, Marcelo Amendola, ha appena diffuso una nota nella quale è scritto che questa mattina Renato Siciliano, operatore ecologico della Azienda Speciale di Igiene Ambientale di Benevento, ha dovuto effettuare lo spazzamento lungo diverse strade cittadine, senza la prevista divisa perché l’Azienda non ha provveduto a farla lavare nei giorni scorsi. Siciliano è componente la Rappresentanza Sindacale Unitaria, per conto della FLAICA C.U.B. e ha denunciato il fatto inviando una lettera al Sindaco di Benevento al quale ha precisato che “Le norme contrattuali mi avrebbero consentito di restare a disposizione dell’Azienda senza effettuare però lo spazzamento o comunque la raccolta dei rifiuti, ma ho deciso di garantire il mio lavoro, perché ho accolto il Suo appello al senso di responsabilità e di sacrificio per rendere questa nostra città un poco meno sporca. Ora mi toccherà far trattare in lavanderia, a mie spese, gli indumenti che ho indossato perché gli stessi non possono certamente essere lavati e disinfettati a casa”. E poi Sicilano ha aggiunto: “Non chiedo alcun rimborso, naturalmente, ma mi aspetto che Lei pretenda dai vertici dell’Azienda non il senso di sacrificio richiesto ai lavoratori, ma almeno il rispetto delle norme più elementari di igiene e sicurezza dei lavoratori”.Siciliano ha concluso la sua lettera al Sindaco Fausto Pepe precisando “che il lavoro di spazzamento è durato 6 ore, senza l’ausilio di alcun attrezzo se non la scopa, perché le spazzatrici meccaniche, anche quelle nuove, rimangono in gran parte in deposito, inutilizzate”.Intanto la nota CUB segnala anche che gli operatori ecologici assunti per soli due mesi dall’ASIA per far fronte alla emergenza rifiuti, hanno cominciato a lavorare ma hanno dovuto acquistare personalmente la tuta che non è stata fornita dall’ASIA e non sono stati ancora sottoposti a vaccinazione obbligatoria. Di tanto la FLAICA C.U.B. informerà le autorità competenti Mercoledì prossimo.
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