Monti è un argentino di Buenos Aires di chiare origini italiane, il bisnonno paterno infatti era di Firenze. Con lui si è trasferita, in una casa di Perrillo, anche la moglie Lucilla: entrambi parlano italiano.Monti era direttore generale delle squadre (eccetto la prima) del blasonato club San Isidro Club di Baires, nonché preparatore di tutti gli allenatori. Ha guidato anche i pumitas, cioè, i rugbisti della nazionale argentina under 17 e 19. E’ stato già in Italia a Piacenza nel campionato 20032004, ora a Benevento allenerà la prima squadra e farà da consulente tecnico a Porcaro. Nel SIC (San Isidro Club) Monti ha giocato da mediano di mischia e poi da ala. La scelta della società beneventana che milita in serie A, presieduta da Mennato Pedicini, è caduta su di lui per la sua capacità di usare le risorse umane. Monti infatti è persona molto disponibile, ma anche molto ambiziosa: non fa mistero infatti di voler trasformare l’esperienza nel Sannio (che durerà due anni) in un trampolino di lancio per vette ancor più alte.Da questo punto di vista, l’argentino appare molto diverso dal suo predecessore Peter Coen che aveva concentrato i suoi sforzi sulle elite dei vari giocatori sanniti.In queste prime ore di permanenza in città Luciano Monti ha visto confermata l’idea che si era fatta di Benevento: l’ha trovata molto bella così come l’aveva immaginata viaggiando su internet. Della rete informatica, infatti, il nuovo allenatore del Benevento Rugby è un profondo conoscitore ed esperto.fonte il quaderno
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