Bergamo: l’acqua e le nuove sfide, al via dal 21 marzo ‘WaterWeek’

Milano, 11 mar. (Adnkronos) – Dalla sorgente, dove tutto ha inizio, alle sfide imposte dai mutamenti climatici. Un viaggio proiettato verso il futuro, che vuole indagare anche il passato per migliorare il presente. Un cammino educativo e conoscitivo che pone l’accento su cambiamenti e sfide che riguardano tutti: addetti ai lavori, comunicatori e cittadini di ogni età, anche studenti. È ambiziosa l’idea che anima la nuova edizione di WaterWeek 2024 organizzata da Uniacque, gestore del sistema idrico integrato della Provincia di Bergamo, in collaborazione con Ape, Università degli Studi di Bergamo e Water Alliance. Dedicata, non a caso, al ‘futuro’.

“L’edizione 2024 della WaterWeek prosegue il dialogo e il confronto sui temi affrontati nelle edizioni precedenti e propone un ampio calendario di iniziative, pensate per coinvolgere sia gli addetti ai lavori sia un pubblico più ampio -spiega Luca Serughetti, presidente di Uniacque-. Le aziende idriche gestite in modo industriale, come Uniacque, hanno un ruolo sempre più rilevante nel contesto in cui operano: cresce la capacità di garantire investimenti secondo le best practice nazionali ed europee, cresce di conseguenza l’apporto in termini di qualità tecnica e di ricerca di tecnologie che hanno ripercussioni positive su territorio, cittadini e stakeholder. Al contempo, deve continuare a crescere anche il dialogo tra tutti gli attori coinvolti e la consapevolezza dell’acqua come bene primario da preservare, mettendo in atto processi di adattamento e mitigazione degli effetti del cambiamento climatico su questa risorsa indispensabile e preziosa”.

Arrivata alla terza edizione, spin off di Water Seminar, che quest’anno spegne cinque candeline, la settimana bergamasca dedicata all’oro blu andrà in scena da giovedì 21 a domenica 24 marzo, a ridosso della Giornata Mondiale dell’Acqua (venerdì 22 marzo) con un programma fitto e articolato, volto ad approfondire le tematiche più attuali del settore: siccità sempre più sistemica, ambiente da preservare, efficientamento energetico, sostenibilità.

Il futuro dell’acqua e dei servizi idrici integrati passa da qui, da un’evoluzione continua che sta accelerando i cambiamenti e che sarà approfondita nel corso degli appuntamenti previsti: “La semplicità del gesto di aprire il rubinetto e avere a disposizione in casa propria una risorsa eccellente -commenta Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato di Uniacque- sintetizza la complessità del lavoro quotidiano svolto da aziende come Uniacque, tra i maggiori operatori nazionali nel sistema idrico integrato. Un lavoro che deve essere sostenibile, tendere al continuo miglioramento del servizio e far fronte ai mutamenti in atto e futuri”.

Nei prossimi anni, aggiunge, “le potenzialità della transizione digitale andranno nella direzione di una infrastruttura sempre più resiliente, in grado di adattarsi agli effetti del cambiamento climatico e di coadiuvare un uso più razionale della risorsa idrica. Con la nuova edizione di WaterWeek, i convegni e gli eventi dedicati ai cittadini, desideriamo promuovere l’approfondimento di queste tematiche, ponendo l’attenzione su tutti gli aspetti legati alla gestione dell’acqua, dalle criticità evidenti alle opportunità, dagli aspetti regolatori alla necessità di una nuova narrazione, dalle azioni di sostenibilità al ruolo attivo che ogni singolo cittadino può avere”.

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