Berlusconi alla prova Caliendo \”Astensione una scelta senza senso\”

I finiani di Futuro e libertà per l’Italia, i deputati dell’Udc, dell’Api di Rutelli e dell’Mpa hanno deciso di astenersi 1. Unica eccezione, ha chiarito lo stesso presidente della Camera, i componenti del governo che fanno capo all’Fli, che voteranno contro. Il presidente del Consiglio ha commentato questa scelta ieri sera, nel corso di una cena con le deputate del Pdl: astenersi "è una scelta senza senso, un grave errore politico. O si vota la sfiducia a Caliendo e non si capisce il motivo, oppure se si sostiene il governo si vota la fiducia e basta". "Il governo non cadrà per incidenti di percorso. Il motivo della rottura dovrà essere politico – ha aggiunto Berlusconi, secondo quanto riferito da alcune della partecipanti – Non si cade su una questione che non riguarda il programma. E’ sul piano di governo che ci sarà un confronto aperto".

Ieri sera, durante una cena con i suoi, Fini ha sottolineato che il "terzo polo" non è nei suoi piani, che l’Fli deve "ribadire assoluta fedeltà al governo e al programma" e che la priorità in questa delicatissima fase è "non dare pretesti". In questo quadro va inserito l’annuncio dato questa mattina da Pasquale Viespoli, indicato dal presidente della Camera come capogruppo del neonato gruppo Fli al Senato: a settembre, non appena formalizzato l’incarico parlamentare, rimetterà il mandato di sottosegretario al Lavoro.

Per il governo il voto di oggi non dovrebbe comportare alcun problema. Sia il presidente del Consiglio sia la Lega hanno comunque chiarito che al primo scivolone si andrà alle urne: porte sbarrate a qualsiasi ipotesi di governo tecnico o di ribaltoni.

LA REPUBBLICA 4 AGOSTO 2010

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