Bucchi: “I ragazzi sono molto carichi. Andremo a Verona per giocarcela”

Il Benevento, dopo aver fallito l’aggancio al terzo posto, si trova ad affrontare un’altra concorrente diretta per la serie A.

Lunedì alle ore 15:00 i giallorossi di Bucchi affronteranno l’Hellas Verona, allenato dal campione del mondo Fabio Grosso. Gli scaligeri occupano la sesta posizione del campionato cadetto, a sole due lunghezze dal Benevento, e ad entrambe le squadre non è concesso più sbagliare se vogliono tentare l’assalto alla massima serie. Sentiamo, dunque, le parole di mister Bucchi in conferenza stampa:

SCONFITTA COL PALERMO: a caldo ci ha lasciato rabbia ma ci anche tante certezze, la squadra si sta esprimendo ad ottimi livelli, siamo convinti dei nostri mezzi dobbiamo continuare ad andare avanti senza guardarci alle spalle, voglio fare punti attraverso gioco e prestazioni. Dobbiamo continuare a giocare così, a divertirci, i ragazzi sono carichi, la nottata col Palermo ci ha lasciato l’amaro in bocca ma anche tante convinzioni.

PROBABILE FORMAZIONE: Non ci sarà Asencio, squalificato, Volpicelli e Tuia che preferisco preservarlo per venerdì. Buonaiuto da mezzala si può riproporre come a Carpi, con Improta terzino, mi interessa che i giocatori offensivi siano bravi ad attaccare.

ROSA: giocatori che scalpitano ce ne sono tanti, ora ci saranno partite ravvicinate e a questo punto della stagione non è più un discorso individuale ma di squadra. Sono tutti in condizione e vogliono giocare, per me sceglierli è complicato e facile allo stesso tempo perchè stanno tutti bene.

ATTEGGIAMENTO DOPO UN’ EVENTUALE SCONFITTA: non inciderebbe perché siamo comunque in corsa per la serie A. Stiamo costruendo il nostro futuro, ora abbiamo forza mentale fisica, tecnica ed è quello che volevo. Abbiamo avuto un brutto periodo anche per gli infortuni e abbiamo dovuto trovare una squadra meno bella ma solida, ora ci giochiamo la serie A e possiamo dirlo ad alta voce con entusiasmo ed ottimismo, dobbiamo avere fiducia e se dovesse arrivare un risultato negativo ci arrabbieremo con noi stessi perché in questo momento non possiamo fallire.

SCONTRI DIRETTI: non sono preoccupato perché domenica abbiamo giocato meglio ma abbiamo perso perché a volte gli episodi pesano. Nei nostri scontri diretti con Brescia, Lecce, Verona gli episodi ci sono stati sfavorevoli: rigori, espulsioni che potevano spostare la bilancia dei punti a nostro favore. Non mi preoccupo che non abbiamo vinto col Palermo, ma non mi preoccupo perché quando arrivi ai playoff gli episodi sono determinanti.

FUTURO: quest’estate con Vigorito e Foggia abbiamo parlato di progetto tecnico, ma senza condizionarci con un contratto lungo. Io vorrei essere scelto dalla società per il lavoro svolto in questa stagione che è ovviamente vincolato dai risultati. Ho sempre ragionato per il bene di questa squadra e ho lavorato per portare avanti un percorso che ha un obiettivo finale. La serie B è difficilissima e siamo in linea con questo progetto. Ora è il periodo delle voci, io sono felice a Benevento nonostante alcuni periodi negativi ma le critiche mi sono servite, a volte è bello far cambiare opinione alle persone. In questa stagione tutti abbiamo fatto cose buone e tutti abbiamo sbagliato ma questo percorso mi è piaciuto tantissimo.

PLAYOFF mi interessa poco arrivare terzo o quarto ma in questo momento stiamo bene, abbiamo energia, abbiamo sicurezza nei nostri mezzi e non dobbiamo guardare la classifica. Dobbiamo giocare le partite cercando di vincere, questa deve essere la nostra mentalità. Fisicamente abbiamo fatto un lavoro costante nel tempo c’è una continuità di lavoro che è ciò che serve in un campionato lungo e il recupero di molti giocatori è stato molto importante. Ora tanti stanno bene e l’allenamento generale è molto più intenso. Tranne due/tre sconfitte meritate, per altre ci dobbiamo mangiare le mani ma non dobbiamo pensare a questo, ora ci dobbiamo divertire e andare a giocarcela.

VERONA: per me il Verona è forte, ha la rosa più ampia della serie B e ha trovato le stesse difficoltà che abbiamo avuto, noi ha cambiato tanto ha avuto il peso di dover vincere. Il Palermo ha giocatori che individualmente spostano gli equilibri in tutti i reparti ed è un gradino superiore. Il Verona è come noi, sono un bel gruppo quindi dobbiamo pensare solo a noi e a giocarcela.

ARTICOLI CORRELATI