Il Benevento, dopo la convincente prova contro il Venezia della scorsa settimana, si appresta ad affrontare la terza giornata del campionato di serie B, dove si troverà difronte la Salernitana di Colantuono. Questo derby campano si preannuncia particolarmente infuocato, vista la grande affluenza di pubblico prevista, con più di 3400 biglietti venduti, oltre agli 8435 abbonati. È stata, inoltre, una settimana turbolenta in Lega Calcio, con voci di sospensioni del campionato e conseguenti smentite. E in questo clima così inconsueto, sentiamo le parole di mister Bucchi sul derby di domani: “La Salernitana è una squadra molto forte ha un ottimo organico, hanno iniziato bene e verranno qui col supporto dei loro tifosi ed entusiasmo per l’ultima vittoria, mi aspetto una partita difficile ma mi aspetto un grande Benevento con molta cattiveria, dovremo essere bravi a pareggiare l’aspetto agonistico e giocare bene, abbiamo giocato poco ma aspetto conferme di quanto fatto bene a Lecce e Venezia. Non penso alla partita contro il Cittadella di martedì, penso solo alla Salernitana, da sabato penserò all’altra partita. Dobbiamo giocare da Benevento la serie a è un campionato più facile perché ci sono divari tra le squadre, la serie b è campionato molto difficile perché si può trovare una squadra meno forte in un momento in cui fa striscia di vittorie per questo dobbiamo essere bravi noi. La squadra sa bene ciò che voglio e che dobbiamo fare e per metterlo in pratica, dobbiamo giocare con continuità, finora abbiamo giocato a singhiozzo e ciò ci ha portato delle difficoltà. Non credo ci sia problema per la difesa perché a Venezia i gol sono venuti dai centrocampisti quindi i numeri possono ingannare. Due gol e mezzo sono venuti da errori individuali ma non c’è un problema della difesa. Abbiamo comunque dato segni di compattezza non è discorso di reparto altrimenti diventiamo vulnerabili. A Venezia abbiamo fatto errori ma abbiamo portato tre punti. Alla domanda sulla coppia Costa Billong il mister afferma: “La Coppia di centrali deve conoscersi bene più di quanto avviene negli altri ruoli in quanto devono essere affiatati. Dobbiamo essere tutti più bravi a trovare l’equilibrio e ciò passa per la difesa. A proposito di difensori il mister dice che Billong si sta allenando ma deve giocare di piu e a Venezia ha fatto intera gara. L’ Infortunio di Antei è molto brutto e clinicamente fastidioso a volte sta bene a volte è limitato c’è bisogno di un recupero completo e manca ancora qualcosa solo il tempo ci darà delle risposte. Nocerino sta bene e più aumentano le possibilità più diminuisce il sonno. Per quanto riguarda Costa non so se è pronto per Cittadella o se dobbiamo aspettare, preferisco non rischiare. Tuia sta lavorando molto bene, ha sempre problemi al tendine sta lavorando con scarico finché non recupera facendo lavoro aerobico in acqua”. Il mister continua: “Le caratteristiche dei singoli sono determinanti su certi fattori ma non condizionano l’atteggiamento in cui si fanno le cose. Mi piace l’idea di difendere attaccando mi piace duello a campo aperto uomo contro uomo come fanno i giocatori ad alto livello. Far calcio significa giocare per vincere voglio giocare attaccando non difendere e speculare. A Venezia ho messo attaccante esterno e centrocampista volevo fare 4 e, 5 gol non ho messo difensori quando ci sarà bisogno lo metterò. Per quanto riguarda la formazione alla domanda sulla scelta dei centrocampisti il mister ammette sorridendo: ”Diciamo che ho scelto. Ho dormito un po’ di più. Questa squadra mi mette in difficoltà. Sono contento quando guardo lo spirito della panchina. A Venezia Asencio, Del Pinto, Di Chiara sono corsi ad abbracciare i compagni, bisogna mettere avanti il bene della squadra meglio giocare poco e portare risultati per il bene della squadra che non il contrario. Colantuono dice che farà una partita di attesa? Stefano lo conosco bene non mi fido potrebbe cambiare le carte in tavola. La Salernitana è una squadra forte ma dobbiamo preoccuparci di noi il Benevento deve avere paura del Benevento perché con Imolese, Lecce e Venezia abbiamo fatto degli errori ma allo stesso tempo grazie alla nostra forza abbiamo recuperato. Non dobbiamo snobbare gli avversari credo nella mia squadra, quando giocheremo con continuità chiedo che troveremo la solidità che desidero. Il mister conclude tracciando un profilo di massimo coda: “Coda è forte e completo, non credo nei sistemi di gioco che esaltano le caratteristiche altrimenti significa che su hanno dei limiti. Massimo è pigro e a volte gioca male, a Venezia ho visto un grandissimo Coda che andava in profondità, di taglio cose che fa bene e fa giocare bene la squadra. Massimo deve vincere il suo limite di accontentarsi è nel pieno della sua maturità e deve capire che ha buttato 10 anni della sua carriera”
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