Così si è dichiarata l’assessore provinciale alle politiche formative della Provincia di Benevento, Annachiara Palmieri, che ha patrocinato l’iniziativa unitamente alla Regione Campania, Comune di Benevento, dell’Ente Provinciale per il Turismo, dell’Ufficio Scolastico provinciale, con l’apporto di Art Sannio Campania e Mazzone Viaggi.
«Il progetto del FAI – ha detto la Palmieri – non solo si è segnalato per i fondamentali valori civili ed educativi che ha trasmesso ai ragazzi delle classi 4a e 5a della scuola primaria e 1a e 2a della secondaria di 1° grado, ma si è caratterizzato anche per gli strumenti psico-pedagogici utilizzati, che hanno suscitato l’interesse degli allievi al di là di ogni verbosità, perché coinvolti in giochi di ruolo, autovalutazioni, attività di simulazione sotto la guida di tutor. Inoltre – ha aggiunto l’assessore – i dati statistici raccolti in merito di presenze e e provenienze alla mostra dimostrano che la mostra, aperta dal 22 febbraio al 30 aprile, ha fatto da traino per l’intera rete museale della Provincia, coinvolgendo dunque il Geobiolab, il Paleolab, Arcos e il Trenino dell’Arte. C’è stata dunque, ha proseguito la Palmieri – una combinazione virtuosa di più elementi pedagogici, educativi, valoriali e di interesse turistico che hanno costituito il valore aggiunto dell’iniziativa. Nell’auspicare che la mostra venga replicata e riproposta al più presto, ringrazio – ha concluso l’assessore Palmieri – anche a nome del presidente della Provincia di Benevento, il FAI e quanti hanno collaborato egregiamente per la riuscita di questa proposta culturale che ha riscosso l’attenzione e l’interesse non solo in Campania, ma anche in altre Regioni, richiamando nuovo interesse sul Sannio».
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