CALCIO. ADDIO IMBRIANI, TALENTO INESPRESSO E GRANDE UOMO

Aveva tanto talento calcistico Imbriani, ma non riuscì a esprimerlo appieno, come a volte accade nello sport e nel calcio che lui amava e a cui aveva deciso comunque di dedicare anche la sua seconda vita lavorativa, dopo aver appeso le scarpe al chiodo, facendo l’allenatore. Una seconda vita che gli stava riuscendo bene, visto che era stato promosso da tecnico delle giovanili alla panchina della prima squadra del Benevento. Una seconda vita che Imbriani ha però potuto solo cominciare prima che una grave forma leucemica la spezzasse. E su un rettangolo di gioco l’ex promessa in attacco del Napoli saluterà la terra stasera: allo stadio "Vigorito" di Benevento, dove la salma è stata portata perché i tifosi gli possano tributare un ultimo saluto prima dei funerali, che si svolgeranno domani nel comune sannita di Ceppaloni in forma privata. Il nome di Imbriani nelle ultime settimane era riapparso anche allo stadio San Paolo di Napoli, la città che aveva visto crescere Carmelo, prima nelle giovanili e poi come attaccante della prima squadra, promosso da Vujadin Boskov che aveva notato le sue qualità e lo aveva fatto esordire nella trasferta di Brescia, ottenendone un gol e la vittoria per gli azzurri. Sulle tribune i tifosi hanno infatti mostrato in diverse occasioni lo striscione "Imbriani non mollare", la stessa scritta che ha mostrato Marek Hamsik sulla t-shirt sotto la maglia azzurra sollevata dopo il gol al Catania di dieci giorni fa. La scritta che era diventata anche un hastag su Twitter per far sentire ancora di più la vicinanza a Carmelo di chi lo conosceva o semplicemente lo ricordava in campo con affetto. E anche le sue due squadre, il Napoli e il Benevento, lo ricorderanno domenica, giocando con il lutto al braccio e facendo osservare un minuto di raccoglimento: "Addio grande cuore azzurro" è il messaggio che il club azzurro ha mandato oggi a Carmelo. Ma messaggi di cordoglio sono arrivati anche da tanti ex compagni al Napoli, come Raffaele Longo, fino a Fabrizio Miccoli che giocò con Imbriani nel Casarano, in C1. "Carmelo ci lascia una grande lezione: quella della tenacia e dell’attaccamento al pallone", ha detto il presidente della Legapro Macalli, che ha aggiunto, "metteremo in campo eventi per ricordarlo". (ANSA).

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