Calcio. Il Benevento deve ritrovare la solidità delle prime giornate

Le due sconfitte consecutive seppure arrivate in modo diverso, portano inevitabilmente a delle riflessioni, i giallorossi avevano incassato solamente 3 reti nelle prime sette giornate, dimostrando una compattezza estrema, arrivando ad essere il reparto meno battuto in Italia. Poi la metamorfosi, con la Salernitana e contro la Virtus, ne sono state incassate ben cinque, e soprattutto zero punti in classifica. Nello specifico ci sono stati sia errori individuali, che di reparto, adesso toccherà al mister trovare le soluzioni. Potrebbe essere solo una questione di stanchezza in qualche elemento, e allora le alternative non mancherebbero, Bagadur, giovanotto di un metro e novanta, potrebbe fare al caso nelle fasi concitate, e nelle palle inattive con i suoi centimetri, Camporese con la sua esperienza, o anche giovani di prospettiva come Gyanfi, elementi tenuti fino ad esso in naftalina. Finché la squadra ha retto, è andato bene, ma a Salerno già c’era stato il primo campanello d’allarme, problemi che poi si sono palesati anche contro l’Entella. Più difficile se le sconfitte sono frutto di un atteggiamento che è cambiato rispetto alle prime giornate, quando la squadra era compatta tra i reparti, soprattutto tra difesa e centrocampo, racchiusi in meno di venti metri. Poi forse, le vittorie, la posizione di vertice in classifica, potrebbero aver indotto a pensare di essere una grande, sono aumentati i minuti di possesso palla, ma non sono arrivati contestualmente più punti, anzi è accaduto tutto l’opposto. E allora la soluzione forse è tornare a pensare come prima, quando la squadra aspettava l’avversario per poi sfruttare gli spazi concessi, in fondo Falco è stato recuperato, e con il suo alterego Ciciretti, potrebbero tornare a far male. Non bisogna dimenticare le difficoltà che comporta la categoria, il tasso tecnico è più elevato, e basta una distrazione per essere puniti. Il Benevento è una matricola e come obiettivo dichiarato c’è il mantenimento della categoria, due sconfitte in un campionato maratona ci possono anche stare, sta a Baroni ritrovare gli equilibri perduti, al tecnico non mancano esperienza e competenza, saprà trovare le soluzioni giuste, ad iniziare da sabato contro il Perugia, forse uno degli avversari più scomodi da affrontare in questo momento perché gli umbri sono tra le squadre più in forma del momento, ma tant’è che prima o poi bisognerà giocare contro tutti.

 

Raffaele Bianchini

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