CALCIO. FOGGIA-BENEVENTO FINISCE 0-0. NONO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO PER I GIALLOROSSI

Nella decima giornata d’andata del Campionato di Serie C girone C, il Benevento ha pareggiato 0-0 allo Zaccheria contro il Foggia.

Per la squadra di mister Andreoletti si tratta del nono risultato utile consecutivo in questa stagione.

Il Benevento è sceso in campo con il (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Pastina, Berra; Karic, Agazzi, Talia, Improta; Ciano (C), Kubica (dal 14’s.t. Masciangelo); Ferrante (dal 13’s.t. Bolsius).

Brutto primo tempo, spigoloso e senza grosse emozioni da parte di entrambe le squadre. Giallorossi troppo statici e lontani dall’area di rigore con Ciano e Ferrante poco pericolosi.

Nella ripresa la partita diventa più vivace con le due squadre però sempre molto attente a non prenderle. Si registrano due legni colpiti, uno dai giallorossi su calcio di punizione palo di Ciano ed una traversa di Embalo per il Foggia.

Tutto sommato un pari più che giusto che conferma il Benevento al secondo posto in attesa del match di lunedì con il Potenza in notturna al “Ciro Vigorito”

IL TABELLINO

FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Salines, Carillo, Rizzo; Garattoni (C), Di Noia (dal 43’s.t. Fiorini), Marino (dal 34’s.t. Martini), Vezzoni; Schenetti (dal 43’s.t. Odjer); Tonin (dal 19’s.t. Tounkara), Beretta (dal 19’s.t. Embalo).

A disposizione: Cucchietti, Riccardi, Antonacci, Papazov, Rossi, Peralta, Idrissou, Brancato.

All.: Mirko Cudini.

BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Pastina, Berra; Karic, Agazzi, Talia, Improta; Ciano (C), Kubica (dal 14’s.t. Masciangelo); Ferrante (dal 13’s.t. Bolsius).

A disposizione: Giangregorio, Manfredini, Benedetti, Capellini, Rillo, Terranova, Viscardi, Alfieri, Masella, Rossi, Tello, Carfora, Sorrentino.

All.: Matteo Andreoletti

AMMONITI: 36’p.t. Ciano (B), 21’s.t. Schenetti (F), 33’s.t. Di Noia (F), 43’s.t. Cudini (All. F), 45’s.t. Berra (B), 45+5’s.t. El Kaouakibi (B). ESPULSI: /.

RECUPERO: 3’p.t., 4’s.t.

ARBITRO: Simone Galipò della sezione di Firenze.

ASSISTENTISimone Piazzini di Prato e Glauco Zanellati di Seregno.

QUARTO UOMOGiorgio Vergaro di Bari.

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