Calcio. Palermo. Corini: “Pressione c’è ma serve equilibrio”

“Le due sconfitte contro Cosenza e Venezia ci hanno fatto male. Ci sono vari aspetti da valutare su come arrivano le sconfitte. La squadra ha combattuto, ha creato le premesse per fare bene ma non siamo stati premiati. La volontà in ogni partita deve essere la risorsa per ripartire”. L’ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini in conferenza stampa in vista della trasferta sul campo del Benevento che si disputerà domenica alle 18 al “Vigorito”.

“La pressione su di noi c’è sempre – ha proseguito Corini – anche dopo una vittoria. Spesso ho parlato di equilibrio. Non ci siamo esaltati dopo i quattro risultati utili e non dobbiamo deprimerci adesso. Ci sono vari aspetti, mi prendo alcune colpe su determinate dinamiche, con il Venezia in parte perché non tutto è stato colpa nostra. Loro ci hanno messo in difficoltà dopo mezzora. Anche all’inizio del primo tempo siamo andati bene, ci siamo presi un rigore concesso ed uno che non ci è stato dato. Abbiamo avuto un paio di situazioni pericolose, quindi abbiamo anche costruito non solo subito”

A proposito del Benevento dell’ex capitano della Nazionale campione del mondo del 2006 Fabio Cannavaro, Corini ha detto che i campani “sono bravi a capitalizzare le palle inattive – le sue parole – Il Benevento ha delle attitudini particolari, ma lavoriamo per ottimizzare delle situazioni di giocate tra le linee. Dobbiamo essere solidi ed efficaci”.

L’alleantore del Palermo ha risposto anche a domande sul prossimo mercato di gennaio. “L’obiettivo – ha sottolineato Corini – è fare il meglio possibile in queste gare che dobbiamo andare a disputare. Ci stiamo confrontando con la società per individuare bene dove poter operare, ma il mercato è ancora lontano. Tutti i miei giocatori al momento fanno parte del progetto, nessuno è fuori dai radar. I ragazzi devono tutti prepararsi al meglio ed essere pronti per ogni evenienza”. Nelle ultime due partite Brunori ha sbagliato altrettanti rigori, ma resta il candidato principale anche in caso di nuovi tiri dagli undici metri. “Ho parlato con Brunori – ha concluso Corini – è sereno e consapevole. Io sono stato rigorista e so come ci si possa sentire. Rimarrà rigorista, se avrà qualche problema sarà lui a dirmelo”. (ANSA).

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