Calcio Serie B. In cima alla classifica vincono tutte

Tre punti per Frosinone, Bari e Sudtirol. Nella parte destra della classifica dei Serie  B salgono Como e Spal.

Ascoli-Bari 0-1

L’Ascoli cade in casa 1-0 contro il Bari dopo aver fatto vedere il miglior primo tempo stagionale e recriminando per alcune decisioni arbitrali. Galletti bravi a capitalizzare al massimo l’espulsione di Falasco e il rigore di Cheddira. I bianconeri partono subito forte e sfiorano il gol prima con un contropiede di Mendes (18′) e poi con un gran tiro di Caligara (36′) che Caprile devia in angolo. In mezzo, al 25′, Abisso concede prima un rigore per un tocco di mano di Molina in area sul cross di Giovane, ma poi ci ripensa dopo la chiamata del Var. Al 42′ finisce di fatto la gara dell’Ascoli. Falasco, già ammonito, si fa cacciare per un’entrata su Molina. Per i bianconeri si spegne la luce e al 46′ Botteghin stende Cheddira in area che poi trasforma dal dischetto. Nella ripresa Breda si affida a Forte, Marsura e Dionisi, ma il pressing dei padroni di casa è sterile. Il Bari si rivede al 66′ con Cheddira che si invola davanti a Leali dopo un retropassaggio errato di Donati. La difesa dell’Ascoli si salva in qualche modo. Al 73′ Leali salva su Scheidler (assist Cheddira) che spara sul portiere a pochi passi dalla porta. In pieno recupero l’Ascoli recrimina per un fallo da rigore di Zuzek su Dionisi.

 

Brescia-Cagliari 1-1

Il Brescia lotta ma non riesce a tornare alla vittoria, raccogliendo un pareggio per 1-1 con il Cagliari. Un punto a testa che scontenta entrambe le formazioni. Poco o nulla succede nel primo tempo, mentre nel secondo tempo il match si accende al 66′ quando Huard atterra Luvumbo in area di rigore. Penalty che Lapadula trasforma senza difficoltà. Ma al 78′ arriva il pareggio dei padroni di casa con Bisoli, bravo a raccogliere un assist di Ayè di testa. Le rondinelle non segnavano da 689 minuti.

 

Como-Modena 1-0

Una vittoria importantissima per il Como, che si porta per la prima volta a metà classifica agganciando proprio il Modena, che incappa invece nella sua terza sconfitta consecutiva. A decidere la partita il gol di testa di Cerri, appena entrato in campo nella ripresa. Una rete che ha suggellato la maggiore supremazia comasca in termini di occasioni manifestata nel primo tempo, in cui comunque entrambe le squadre sono riuscite a essere pericolose. Un palo per parte nella prima frazione, di Gabrielloni al 17′ e di Falcinelli al 39′. C’era stato anche un gol annullato al Como nella prima parte, dopo un consulto al Var, a Gabrielloni, che prima di tirare si era aggiustato la palla con la mano. Anche la rete decisiva è stata oggetto di analisi prima di essere convalidata per un dubbio sulla posizione di Cerri, risultata poi regolare. Per tutto il secondo tempo il Modena ha cercato di pareggiare, ma la prova difensiva del Como è stata molto buona. Un successo sudato ma alla fine conquistato con merito al termine di una partita molto intensa.

 

Frosinone-Venezia 3-0

Ennesima vittoria stagionale per la capolista Frosinone che batte nettamente per 3-0 il Venezia allo Stirpe e conquista ulteriori tre punti preziosi in ottica promozione. Dopo qualche fase di studio, la prima frazione è dominata dai padroni di casa, che trovano il vantaggio al 15′ grazie ad una splendida azione di rimessa: Insigne serve in verticale per Mulattieri che approfitta di una difesa lagunare scoperta e si invola verso la porta, realizzando con un potente destro che non lascia scampo a Joronen. Al 29′ è Insigne dopo un’azione personale sulla corsia di destra a sfiorare il gol, così come Caso nel finale di tempo, con una battuta dal limite che lambisce l’incrocio dei pali. In avvio di ripresa il Frosinone trova immediatamente il raddoppio: su un rilancio di Lucioni, Ceppitelli sbaglia il controllo e lancia involontariamente Caso che si presenta solo dinanzi alla porta siglando il suo settimo centro stagionale. Passano pochi minuti e Mulattieri sigla il tris appoggiando in rete una preciso assist di Oyono. In campo praticamente ci sono solo i giallazzurri e Caso dopo l’ennesima ripartenza colpisce un palo clamoroso.

 

Spal-Cittadella 2-1

A distanza di quattro mesi e mezzo (ultimo successo il 22 ottobre dello scorso anno 5-0 sul Cosenza) la Spal ritorna al successo davanti al proprio pubblico battendo il Cittadella per 2-1 e conquistando tre punti preziosissimi nella lotta per la salvezza. Spal in vantaggio al 40′ con una rete messa a segno dal greco Fetfatzidis, abile a sfruttare un assist di Prati e a battere Kastrati con un preciso diagonale. Nella ripresa la Spal si difende e arretra troppo il baricentro dando così modo al Cittadella di affacciarsi con maggiore insistenza nell’area ferrarese con Magrassi, che di testa si divora una clamorosa palla-gol mandando a lato. La Spal raddoppia al 27′ della ripresa con un preciso tiro di Prati dall’altezza del dischetto del rigore. I veneti ritornano in partita a tredici minuti dalla fine quando l’arbitro assegna un rigore che Ambrosino trasforma. Finale con gli ospiti che assediano l’area biancazzurra, ma gli estensi non corrono particolari pericoli.

 

Sudtirol-Perugia 2-1

Tre punti per archiviare il discorso salvezza e sognare in grande. Al Druso il Sudtirol s’impone di misura per 2-1 contro un Perugia volitivo ma poco concreto. L’arrembaggio iniziale dei padroni casa, porta il primo sussulto al 7′ con il palo colpito da Odogwu. Il Perugia prova ad operare il break con il rasoterra di Iannoni che, al 12′, non ha alcun effetto. Sudtirol padrone del campo ma la porta difesa da Gori non rischia nulla. L’estremo perigino al 22′ non ha alcun problema a silenziare la traiettoria di Odogwu, ed un minuto dopo è fermo sulle gambe nell’osservare l’inzuccata ad incrociare di Mazzocchi che termina poco distante dal palo. Al 25′ Mazzocchi non sbaglia quando spedisce la palla nel sette alto, vanificando il volo del portiere. Al 43′ Celli interviene su Oliveri che finisce a terra, per l’arbitro è calcio di rigore. Casasola dal dischetto spiazza Poluzzi ed insacca la rete del pareggio. Nel secondo tempo il Sudtirol prova a stringere gli avversari nella propria metà campo, ed al 59′ Rover scalda i guanti di Gori con un fendente da fuori area. Il Sudtirol torna in vantaggio al 66′: il cross di Fiordilino è deviato sulla traversa da Curado, sul rebound è pronto il tapin di Curto che beffa Gori. Il brivido lo procura Casasola all’89’ quando, sull’impacciata uscita di Poluzzi, indirizza centralmente e Curto salva sulla linea di porta.

 

Ternana-Benevento 2-2

Ternana e Benevento fanno tutto nel primo tempo e alla fine devono accontentarsi di un punto a testa che, guardando la classifica, serve a poco. Al “Liberati” di Terni vantaggio rossoverde con Mantovani al primo gol in campionato dopo 7′. Al 20′ Acampora pareggia con una conclusione dalla distanza mentre al 32′ è Coulibaly a riportare avanti le Fere che si fanno raggiungere prima dell’intervallo dal colpo di testa di Tello. Nella ripresa tre legni colpiti dalla Ternana con Martella, Letizia (autogol sfiorato) e Diakité nel finale.

ARTICOLI CORRELATI