Il croato, tirato in ballo nel secondo filone barese del processo sul calcioscommesse per Bari-Treviso dell’11 maggio 2008 (terminata 1-0 per i veneti, sfida che secondo l’accusa è stata “aggiustata” per 300 mila euro), a breve potrebbe essere rimesso al giudizio della Commissione Disciplinare. Terminati i campionati, infatti, arriveranno i deferimenti per il secondo filone dell’inchiesta barese: in questa settimana, o al massimo nella prossima dopo la finale di coppa Italia tra Lazio e Roma, i giocatori imputati andranno a processo di fronte alla giustizia sportiva. Molti di questi, tra cui anche Rajcic, ci andranno con un’accusa piuttosto pesante: illecito sportivo che nella peggiore delle ipotesi, se confermato dalla Commissione Disciplinare, potrebbe portare a una squalifica di tre anni e mezzo. E per il centrocampista del Benevento potrebbe significare la conclusione anticipata della sua attività agonistica.
FONTE: Il Sannio Quotidiano
beneventocalcio.it
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