CAMORRA: MAXI BLITZ CARABINIERI, IN CORSO ARRESTI

E’ in corso una vasta operazione dei carabinieri coordinati dalla Dda di Napoli tra Benevento, Acerra, Pomigliano d’arco, Castello di cisterna, Casamarciano, Castel Volturno
e Liscate. Diverse le persone arrestate per favoreggiamento personale aggravato dal metodo e dalle finalità mafiose, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi comuni e da guerra. L’indagine è stata
avviata a seguito della latitanza di Salvatore Calabria, poi arrestato a Roma mentre era seduto ad un tavolino di un bar.

Sono in campo circa 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, supportati dai Comandi Arma territorialmente competenti, che stanno eseguendo una misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di numerose persone.

L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna sotto la direzione della Dda di Napoli, era stata originariamente avviata a seguito della latitanza di Salvatore Calabria, esponente apicale del clan camorristico De Sena di Acerra,
che, resosi irreperibile all’indomani della condanna all’ergastolo e dell’emissione nei suoi confronti della misura cautelare della custodia in carcere in relazione all’omicidio di Giovanni Sodano, alias ‘o ciucciaro’, vittima di agguato camorristico avvenuto ad
Acerra il 1 dicembre 1996 (già esponente di vertice del contrapposto clan Mariniello di Acerra), era stato arrestato nel marzo del 2015. Era stato infatti individuato a Roma, mentre si trovava seduto a un tavolino di un bar, in possesso di una carta d’identità e di una tessera sanitaria contraffatte nonché di 4 telefoni cellulari e altrettante schede sim fittiziamente intestate ad altre persone.

Adnkronos

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