CAMPANIA: ERRICO, PER BOZZA CALDEROLI RISCHIO AUMENTO IRPEF

“Con questa bozza, secondo uno studio recentemente pubblicato da due economisti di Lecce e di Bologna, studio che concorda con quello degli esperti della Regione Campania, Lombardia ed Emilia Romagna, le due Regioni più ricche, si vedrebbero assegnate risorse superiori anche a quelle necessarie, con tutte le Regioni del Sud e gran parte di quelle del Centro che continuerebbero ad avere i conti in rosso – spiega Errico – Sarebbe opportuno che in sede di discussione della bozza Calderoli, tutti i rappresentanti istituzionali del Sud di entrambi gli schieramenti si muovessero per fissare il livello di imposta nazionale assegnato alle Regioni al punto di pareggio per una sola Regione, la più ricca – e non come è previsto che i conti siano in pareggio in almeno tre Enti – prendendo quindi a modello i conti del Veneto che ad esempio per la spesa sanitaria abbisogna di un livello di Iva del 41,6%, perequativamente insufficiente per le Regioni del Sud e del Centro”. “E’ chiaro che, accanto a questo discorso nazionale va avviato sul piano regionale – ha concluso Errico – una completa rivisitazione dei sistemi pubblici garantendo livelli adeguati di risposte ai bisogni dei cittadini anche e soprattutto con scelte che presuppongano un adeguamento, a tutti i livelli istituzionali, ad un nuovo modo di intendere la capacità amministrativa”.(ANSA).

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